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Ricongiunzioni da onerose a gratuite: ecco la soluzione Fornero

di Noemi Ricci

Pubblicato 5 Dicembre 2012
Aggiornato 28 Marzo 2013 16:31

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Il Ministro Fornero mira a rendere gratuite la maggior parte delle ricongiunzioni previdenziali onerose: ecco le soluzioni allo studio della Commissione Lavoro della Camera.
Ricongiunzioni previdenziali: la nuova proposta Fornero

Il problema delle ricongiunzioni contributive a pagamento è solo in parte legato alle riforme del Governo Monti, ma di certo non ha trovato soluzioni nonostante gli accorati appelli: giunti ad una situazione non più sostenibile, il ministro del Lavoro Elsa Fornero cerca ora di promettere una soluzione.

«Trovo gli effetti di questo provvedimento folli e sto cercando di risolverli in ogni modo» ha dichiarato il ministro a margine dei lavori in Senato, facendo riferimento alla norma contenuta nel Dl 78/2010, convertito nella Legge 122/2010.

Quest’ultima ha reso onerosa la ricongiunzione dei contributi previdenziali versati presso Enti diversi nel corso della carriera: prima l’operazione era gratuita, poi è arrivata a costare decine di migliaia di euro per ogni sfortunato lavoratore!

=>Scopri i costi previsti per la ricongiunzione dei contributi

Soluzione Fornero per le ricongiunzioni

Un dramma che vede coinvolti 600mila aspiranti pensionati da qui al 2022.
Per ridurre la platea dei lavoratori per i quali è prevista la ricongiunzione onerosa, la Commissione Lavoro della Camera ha previsto il trasferimento automatico all’INPS per i contributi versati fino al luglio 2012 dai dipendenti delle PA e delle Asl e i fondi dei telefonici, volo ed elettrici.

Per il resto varranno le norme di legge, comprese quelle che prevedono la ricongiunzione gratuita all’INPS.
Resteranno onerose le ricongiunzioni per le pensioni più alte, ovvero di coloro che dalle ricongiunzioni otterranno dei vantaggi.

=> Vai alla ricongiunzione contributi: onerosa solo per le pensioni alte

Ricongiunzioni gratuite

Finora sono stati diversi i tentativi di risolvere la questione delle ricongiunzioni onerose: due testi bipartisan predisposti e votati in commissione Lavoro della Camera hanno tentato di ripristinare la situazione previgente andando a modificare le norme sulla totalizzazione (leggi in dettaglio) e cercando di individuare dei casi per consentire la possibilità di cumulo gratuito.

Poi c’è stato un tentativo di abrogazione delle norme sulla ricongiunzione onerosa previste dalla legge n. 122/2010 e infine un emendamento al Ddl Stabilità che voleva limitare la procedura gratuita alle pensioni di vecchiaia lasciando l’onere a quelle anticipate

=>Leggi le proposte di abolizione delle ricongiunzioni onerose

Tutti testi non approvati dalla Ragioneria di Stato e dal Ministero perché insostenibili a livello di copertura economica.