Via libera per il Pacchetto Telecomche riforma le norme comunitarie in materia di Telecomunicazioni: il Parlamento Europeo, riunitosi ieri in seduta plenaria a Strasburgo, ha detto sì con 510 voti favorevoli, 40 contrari e 24 astensioni. Entrerà in vigore a metà 2011.
Un provvedimento che prevede più diritti per gli utenti Tlc e Web, più competizione tra le compagnie telefoniche, maggiore protezione dei dati personali e salvaguardia della libertà di Internet e maggiore cooperazione fra le autorità degli Stati membri.
Il Pacchetto Telecom garantisce accesso a Internet con una protezione giuridica che lo rende diritto o libertà fondamentale.
Altri punti importanti riguardano la garanzia di portabilità del numero in caso di cambio operatore e l’obbligo del consenso degli utenti per poter installare cookies sui computer.
In più verrà costituito un nuovo organismo comunitario chiamato BEREC regulators (Body of European Regulators for Electronic Communications) e formato dalle 27 autorità nazionali di regolazione.
Per quanto concerne lo switch off alla Tv digitale terresere, previsto nel 2012, il pacchetto Tlc prevede l’armonizzazione delle norme sulla gestione delle frequenze radio nella UE.
Infine gli operatori dominanti sul mercato potranno creare entità commerciali separate, la cosiddetta “separazione funzionale“, commercializzando l’uso delle proprie infrastrutture di rete.