Lavorare da casa è oggi sempre più fattibile grazie alle nuove tecnologie. Da un lato questa flessibilità opera unariduzione degli sprechi di tempo (spostamenti, ecc.) e uno stimolo alla produttività grazie al fattore F:
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Dall’altro, dietro l’angolo si nascondono rischi deconcentrazione, isolamento sociale etendenza ad una minore considerazione in ufficio. Accanto a tanti Pro, dunque, esistono anche dei Contro per il lavoratore.
Una recente ricerca Regus ha evidenziato 15 fattori da monitorare perchè potrebbero minare la produttività o la carriera di chi lavora in casa, vanificando in parte i benefici del telelavoro:
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Vediamo quali sono questi punti deboli per imparare a gestirli, lavorando in remoto al massimo dell’efficenza.
In termini di produttività, i tre principali deterrenti per i telelavoratori italiani sono:
- Familiari che richiedono attenzione (58%)
- Concentrazione insufficiente sui problemi lavorativi (42%)
- Attrezzature non paragonabili a quelle in ufficio (38%)
In termini generale, poi, si aggiungono i rischi legati alla salute: il 14% di chi lavora da casa lamenta dolori e problematiche legate ad una postura scorretta, mantenuta anche per ore ogni giorno, e causata da un ambiente di lavoro domestico non idoneo, e in certi casi addirittura improvvisato (24%).
Non solo: se da un lato il lavoro da casa riduce il tempo morto dovuto agli spostamenti e permette di rimanere più collegati alla propria vita familiare, dall’altro tende a mantenere le persone in uno stato di isolamento che può portare a stati di alienazione o depressione.
Inoltre, la presenza fisica in ufficio continua a rivestire un ruolo decisivo nelle prospettive di carriera: chi lavora da casa e da remoto viene spesso tenuto meno in considerazione, anche in quelle aziende che incoraggiano il telelavoro, anche solo occasionale.
Avendo ben presente quali possono essere i Contro del Telelavoro non resta che operare su ciascun fattore di rischio – anche solo con dei piccoli accorgimenti – per scongiurare eventuali effetti negativi, sia in ambito lavorativo (concentrazione, efficienza, carriera) sia in ambito personale (salute fisica, interazione sociale).