In tema di DURC il Ministero delle Infrastrutture ha fornito chiarimenti in merito alle nuove norme sui contratti pubblici di lavori, servizi e forniture che integrano il d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207.
Precisazioni contenute nella Circolare n. 4536 pubblicata sulla Gazzetta Ufficiale n. 265 e che riguardano, oltre al Documento Unico di Regolarità Contributiva, anche l’affidamento di servizi di ingegneria e architettura, avvalimento e subappalto e costi della sicurezza.
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Il Ministero si sofferma della problematica legata all’acquisizione d’ufficio del DURC per i contratti di servizi e forniture di importo inferiore a 20.000 euro.
Il DL n. 185 del 29 novembre 2008 prevede l’acquisizione d’ufficio del DURC, anche attraverso strumenti informatici, da parte degli istituti o degli enti abilitati al rilascio in tutti i casi in cui è richiesto dalla legge.
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Nella circolare – contenente “Primi chiarimenti in ordine all’applicazione delle disposizioni di cui al d.P.R. 5 ottobre 2010, n. 207 in particolare alla luce delle recenti modifiche e integrazioni intervenute in materia di contratti pubblici di lavori, servizi e forniture” – viene poi ricordato che il decreto legge 13.05.2011, n. 70 ha innalzato il limite dell’importo massimo consentito per affidamento diretto in economia di servizi e forniture da 20.000 euro a 40.000 euro.
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Ancora: l’obbligo di utilizzare il criterio dell’offerta economicamente più vantaggiosa vale unicamente per l’affidamento dei servizi attinenti architettura e ingegneria di importo pari o superiore a 100.000 euro.
La circolare fornisce inoltre chiarimenti in merito all’utilizzo della forcella nella procedura ristretta per l’affidamento di un servizio di architettura ed ingegneria di importo pari o superiore alla soglia comunitaria.
A seguire: la circolare ministeriale chiarisce il funzionamento dell’istituto dell’avvalimento e analizza la sua correlazione con i subappalti.
Infine, il documento consultabile in G.U. spiega le regole per la verifica triennale e fa il punto sui costi della sicurezza e utili d’impresa.
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