Windows 8: un investimento di valore per le piccole imprese?

di Anna Fabi

19 Novembre 2012 10:00

Come valutare se migrare o meno a Windows 8: i fattori da considerare prima di investire nel nuovo Os di Microsoft, spiegati da Marco Bossi di Dell.

Con l’innovazione tecnologica in continua evoluzione, negli ultimi anni abbiamo assistito alla nascita di una vasta gamma di nuove opzioni di connettività, mobilità e dispositivi dedicati alle aziende. Una delle più recenti innovazioni IT è Windows 8, il nuovo sistema operativo di Microsoft, che molte piccole imprese stanno esaminando con interesse. Progettato per consentire modalità di lavoro più flessibili, potrebbe rappresentare il sistema operativo ideale per le piccole imprese in cui libertà di scelta del dispositivo e mobilità sono ormai diventate un’assoluta priorità.

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Valutare i passaggio a Windows 8

Tuttavia, le aziende devono prendere in considerazione quattro opzioni fondamentali prima di decidere se il passaggio a Windows 8 rappresenta la scelta appropriata per la propria organizzazione:

  1. Testare. Analizzare un numero selezionato di nuovi dispositivi touch nel proprio ambiente lavorativo e verificare se tablet e computer convertibili siano in linea con la loro metodologia di lavoro.
  2. Migliorare. Valutare la possibilità di migliorare PC e laptop esistenti, adattandoli per renderli Windows 8-ready. Il processo di aggiornamento è reso più facile grazie alle opzioni di upgrade dalle versioni precedenti utilizzando una chiavetta USB, un DVD o un download diretto del software.
  3. Riconsiderare. Vi sono molti vantaggi nell’aggiornare l’hardware della propria organizzazione, ma i tempi potrebbero essere quelli sbagliati: una nuova versione del sistema operativo rappresenta un’ottima occasione per valutare la propria infrastruttura tecnologica e pianificare progetti più a lungo termine per supportare gli obiettivi di business.
  4. Migrare. Se la tecnologia touch sembra essere l’opzione giusta per la propria organizzazione, è utile contemplare la migrazione, beneficiando così di maggiori sicurezza e gestibilità, oltre alla possibilità di aggiornare il vecchio hardware. Tuttavia, non è necessario eseguire la migrazione di tutti i dispositivi, un mix di dispositivi Windows 8 e non potrebbe essere la migliore scelta per la propria azienda.

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Perché migrare a Windows 8

Ma, come per ogni decisione relativa ad acquisti IT, nel caso una piccola azienda decida di migrare, dovrebbe esaminare attentamente quali vantaggi aziendali un upgrade potrebbe assicurare.

Supportare i lavoratori mobili

Vi è una crescente consapevolezza da parte della comunità delle piccole imprese relativa alla maggiore produttività della forza lavoro di cui le aziende potrebbero beneficiare consentendo ai dipendenti di disporre di maggiore libertà nel scegliere il luogo da cui lavorare e il dispositivo preferito. La ricerca condotta da Dell e Intel intitolata “The Evolving Workforce” rivela che il 76% delle piccole imprese sta già implementando il lavoro flessibile e che il 40% dei dipendenti ha la possibilità di “portare il proprio dispositivo” sul luogo di lavoro. Le piccole imprese riconoscono chiaramente che il tradizionale modello di lavoro ‘9-to-5’, con un desktop fisso è ormai un retaggio del passato e stanno cominciando a sfruttare i benefici di business derivanti dalla maggiore libertà dei dipendenti.

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Alle piccole imprese, per le quali un modello più flessibile di lavoro è o sarà sempre più un’assoluta priorità, Windows 8 rappresenta una proposta interessante. Offrendo un’unica interfaccia su più dispositivi, consente agli utenti di passare senza problemi dal lavoro sui PC tradizionali a tablet e dispositivi mobili e viceversa. Il progetto mira a fornire agli utenti dispositivi touch e farà in modo che tablet e portatili diventino strumenti di business davvero efficienti. Le informazioni chiave e le applicazioni di base lavorano tutte allo stesso modo, indipendentemente dal dispositivo utilizzato e l’applicazione “Roaming Accounts” offerta da Windows 8 permette a documenti e impostazioni di “seguire” i lavoratori, indipendentemente dallo strumento utilizzato per accedervi, elemento ideale per aziende in cui i dispositivi vengono “prestati” o condivisi tra i dipendenti.

Harder, Better, Faster, Stronger

Il nuovo sistema operativo Windows 8, progettato per supportare una nuova generazione di applicazioni snelle ed efficienti, è focalizzato sull’espletamento di una piccola gamma di attività, ma in modo pressoché perfetto. Le applicazioni utilizzano meno memoria rispetto ai loro equivalenti Windows 7 quindi le aziende possono aspettarsi un significativo miglioramento delle prestazioni. È anche più rapido: si avvia, si spegne e si riavvia più velocemente, il tutto offrendo al tempo stesso una maggiore durata della batteria. Inoltre, le migliorate funzionalità di networking offrono ai dipendenti una banda larga mobile più ampia per il lavoro da remoto, con il vantaggio che il sistema verifica tutte le connessioni Wi-Fi disponibili e si collega automaticamente a quella migliore.

Garanzia di sicurezza per il proprio business

Potrebbe essere prematura come affermazione, ma appare abbastanza chiaro che Windows 8 è in grado di offrire un avanzato livello di sicurezza. Il nuovo sistema operativo offre infatti protezione anti-malware integrata che offre alert istantanei nel caso in cui un malware venga rilevato, così come tecnologia ‘Secure Boot’ contro gli attacchi pre-boot, il che lo rende molto più sicuro di Windows 7. Inoltre, la nuova applicazione “Refresh” ripristina Windows in pochi minuti conservando tuttavia tutti i dati personali, le applicazioni Windows 8 e le impostazioni vitali, mentre ‘Windows To Go’ consente ai consulenti di lavorare da casa in tutta sicurezza.

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Ridurre al minimo i disagi

Un elemento che potrebbe indurre una piccola impresa a “pensarci due volte” prima di effettuare il passaggio a Windows 8 è la possibile interruzione di attività in fase di installazione, ma naturalmente questo dipende da come un’azienda sceglie di implementare il nuovo OS.

Per le aziende che desiderano migrare a Windows 8, è opportuno che predispongano una transizione graduale, assicurandosi di potersi avvalere dell’aiuto e supporto necessari nel caso in cui non dispongano di un reparto IT dedicato. La formazione degli utenti prima dell’implementazione, anziché ex-post, riduce le probabilità di interruzione della produttività e, rispetto al breve tempo da dedicare all’apprendimento di Windows 8, le aziende trarranno vantaggio da benefici a lungo termine.

Windows XP ha i giorni contati

Nel mese di aprile 2014, Microsoft interromperà il supporto per il sistema operativo Windows XP. Le aziende che utilizzano ancora questo ambiente si espongono a rischi legati alla sicurezza e al supporto del vecchio sistema. Inoltre non beneficeranno dei vantaggi di un sistema operativo moderno, dei risparmi e della produttività che assicura. Le aziende possono scegliere tra effettuare l’aggiornamento all’ormai noto Windows 7 o investire nella futura promessa di Windows 8.

In definitiva, la migrazione a Windows 8 non è una decisione che le piccole imprese devono prendere alla leggera. Investire in IT semplicemente per seguire il trend del momento sarebbe un approccio altrettanto sbagliato quanto evitarlo per mancanza di comprensione. Le aziende devono dedicare il tempo necessario per capire se Windows 8 possa essere implementato per migliorare il ​​proprio business e aumentare la produttività.

Come per l’adozione di qualsiasi tecnologia, le decisioni relative all’IT devono essere prese con un approccio sensato e aperto. Ma per le piccole imprese che devono fare le cose in un modo diverso – che si tratti di lavorare in modo più mobile abbracciando la “consumerizzazione” dell’IT o concedere maggiore libertà ai dipendenti per incentivarne la produttività – Windows 8 potrebbe rappresentare lo strumento di lavoro ideale.

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Articolo a cura di Marco Bossi, Marketing Manager Switzerland, Italy & Spain Consumer & Small Business di Dell