La Giunta Regionale dell’Emilia Romagna ha approvato un disegno di legge che regola la ricostruzione post sisma, e che si basa sia sulla tutela dl patrimonio storico e culturale sia sul potenziamento delle prestazioni energetiche e sismiche degli edifici.
Ok al piano di ricostruzione
Il progetto di legge che regola la ricostruzione e gli interenti di riparazione degli immobili danneggiati dal terremoto (Norme per la ricostruzione dei territori interessati dal sisma del 20 e 29 maggio 2012), ha anche il fine di limitare la densità insediativa nelle campagne proponendo l’accorpamento di edifici rurali unitamente alla delocalizzazione di fabbricati.
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Più sicurezza ed efficienza energetica
Obiettivo del piano di ricostruzione è anche quello di disciplinare e migliorare la funzionalità e la qualità dei servizi urbani, promuovendo una maggiore qualificazione del patrimonio edilizio sia per quanto concerne la sicurezza sia in termini di efficienza energetica.
Il piano, che sarà ora vagliato dall’Assemblea legislativa regionale per ottenere la definitiva approvazione, rappresenta un altro intervento concreto a favore dell’Emilia Romagna colpita dal sisma dello scorso maggio, e si affianca all’erogazione del fondo di solidarietà sbloccato dalla Commissione Europea nonostante l’iniziale veto di cinque Stati membri.