Si è svolto lo scorso 27 ottobre in tutte le regioni italiane il dodicesimo LinuxDay, la popolare manifestazione nazionale che promuove GNU/Linux che quest’anno ha posto particolare accento sull’utilizzo del software libero nelle piccole e medie imprese.
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L’evento si è svolto all’interno di oltre 100 sedi in Italia – in grado di coprire ben l’80% delle provincie – con il patrocinio di Italian Linux Society e la collaborazione dei Linux User Group, nonché di alcune associazioni con sede in tutto il Paese.
Quest’anno, la giornata ha trattato in modo approfondito dell’utilizzo del software libero in ambito business, una alternativa che consente agli imprenditori di abbattere i costi del software in azienda senza rinunciare a nulla rispetto alle classiche soluzioni proprietarie.
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Il LinuxDay 2012 ha così raggiunto l’obiettivo di mostrare, soprattutto a livello pratico, come il software libero offra tecnologie e strumenti in grado di azzerare i costi delle licenze e riuscendo al contempo a costruire soluzioni solide, sicure, avanzate, scalabili e personalizzabili.
Non è più oggi infatti un mistero che Linux sia riuscito a sostituire Windows e gli altri sistemi operativi proprietari nella maggioranza dei server utilizzati da società di telecomunicazione, grandi aziende e internet service.
Tra gli esempi di maggiore rilievo troviamo il Governo degli Stati Uniti e la Casa Bianca, che usano a loro volta Linux, e mostra alcuni esempi d’eccellenza come il Comune di Monaco di Baviera (ma non solo), che ha completamente sostituito Windows con Linux, con una riduzione significativa dei costi, che a regime arriva addirittura al 90%.