Costano caro ad imprese e famiglie le misure del governo Monti: tra l’IMU della manovra finanziaria e gli aumenti IVA della Legge di Stabilità (=>vedi i calcoli in dettaglio), che si aggiungono agli altri oneri fiscali e all’inflazione, oltre che alla crisi economica globale, in Italia la vita ora costa in media mille euro in più l’anno.
I conti sono stati elaborati dal Codacons, che prevede ulteriori rincari, nella misura di 384 euro a famiglia, a fronte delle nuove misure allo studio del Governo.
L’effetto più immediato di questa situazione è la diminuzione costante del potere d’acquisto e il conseguente calo della propensione al risparmio da parte dei contribuenti scesa ai minimi storici, livelli che non si toccavano dal 1999.
I rincari hanno toccato un po’ tutti gli aspetti della vita quotidiana: dalla tassa sulla casa, anche per le prime abitazioni (=> IMU sulla prima casa), agli aumenti di luce (+1,4%), gas (+1,1%), acqua, rifiuti, trasporti, caro benzina e così via. Aumenti ai quali si aggiungono i tagli delle detrazioni e delle deduzioni (=> ecco i tagli fiscali dal 2012) introdotti con la Legge di Stabilità anche in modalità retroattiva (misure però contestate dai partiti che presenteranno degli emendamenti in Parlamento).
Esiste poi la possibilità molto concreta che i Comuni, a causa degli ultimi tagli praticati dal Governo per 1200 Amministrazioni locali, vadano a ritoccare le aliquote IMU, facendo pesare ulteriormente la rata finale dell’odiata imposta municipale propria.