Tratto dallo speciale:

Esodati e Pensioni: Fornero, cambieremo regole INPS

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 4 Ottobre 2012
Aggiornato 8 Ottobre 2012 08:55

logo PMI+ logo PMI+
Il ministro Fornero ha illustrato i piani del Governo per gestire il problema Esodati e il futuro del sistema pensionistico: nuove regole per la governance dell'INPS ma nessuna nuova riforma delle pensioni né ulteriori tagli.

Risponde sul tema dei lavoratori esodati il ministro del Welfare Elsa Fornero in una audizione alla Commissione di controllo sugli Enti previdenziali.

Esodati

Sul tema esodati Fornero ha affermato che il Governo sta affrontando il problema di coloro che sono rimasti penalizzati dalla riforma delle pensioni «con realismo e senso di responsabilità».

Vai allo speciale sugli esodati

Un tema sul quale il ministro chiede che lo stesso «senso di responsabilità sia mostrato da parte di tutti», sottolineando che quello dei lavoratori esodati «non è un problema che ha creato il Governo». Ad ogni modo, il ministro ha dichiarato che il Governo si è impegnato ad affrontarlo “con la consapevolezza che si tratta di persone”.

Un’affermazione forse ambigua visto che questo Governo non ha creato il disavanzo INPS ma la riforma delle pensioni, praticamente retroattiva e senza fasi transitorie – entrata in vigore ancor prima che si conoscesse il numero esatto delle “vittime” del nuovo meccanismo, ossia gli esodati – porta pur sempre la firma di Elsa Fornero.

Vai allo speciale sulla Riforma delle Pensioni Fornero

Pensioni

Sul futuro delle pensioni e sulla stabilità del sistema previdenziale italiano dopo le riforme del Governo, Fornero ha dichiarato che non è necessaria una nuova riforma né nuovi tagli: per il Ministro, nonostante il rosso in bilancio INPS 2012, «la riforma delle pensioni ha ridotto la gobba della spesa pensionistica in rapporto al PIL e di nuovi interventi non c’è bisogno».

Leggi perchè le pensioni INPS sono a rischio

Focalizzando il discorso sugli Enti previdenziali, la titolare del dicastero ha infatti parlato anche della polemica sul rischio per le pensioni INPS a causa del disavanzo INPDAP, affermando che dopo le verifiche effettuate dall’INPS (vai ai controlli su INPDAP e pensioni) non sono emerse PA che non abbiano pagato al 100% quanto dovuto.

Fornero ha infine annunciato il progetto di cambiare la governance INPS.

Secondo il ministro per migliorare il funzionamento dell’Istituto deve essere reintrodotto il Consiglio di Amministrazione e servono Consiglio interno di vigilanza, direttore generale e Organismi di controllo selezionati in base a professionalità, competenze e un curriculum adeguato, ovvero puntando sulle «competenze e non sulle appartenenze».

Governance è un problema serio, dovrebbe esser previsto un Consiglio di Amministrazione snello, tra i tre e i cinque membri che elegge al suo interno il presidente, un consiglio di strategia e vigilanza che sia espressione delle parti sociali e un direttore generale che espleti tutte le funzioni di amministrazione», ha affermato Fornero.

«Il Governo è pronto a discutere quale sia lo strumento legislativo migliore per portare a casa questo risultato entro la legislatura. C’è convergenza tra i risultati della commissione e la proposta di legge a firma del presidente della commissione Lavoro della Camera».