Facebook ha reso note le nuove regole che il social network applicherà per realizzare campagne di social advertising sulle proprie pagine sfruttando le informazioni desunte dal profilo degli utenti.
Elemento essenziale del nuovo meccanismo è il sistema Facebook Exchange (FBX), creato per mostrare annunci in tempo reale: ad ogni utente Facebook viene infatti associato un ID, ovvero un codice identificativo che viene inviato a fornitori di servizio approvati dal social network.
Leggi tutto: Facebook Exchange per annunci più mirati
I partner commerciali potranno così stabilire quando ogni utente entra in Facebook così da far visualizzare una determinata pubblicità: pubblicità mirata, dunque, con una pianificazione che Facebook offre ai partner commerciali e agli inserzionisti, al fine di monetizzare l’immenso bacino d0utenza che oggi vanta.
Novità importante per la pubblicità su Facebook è anche l’utilizzo di “hashes”, definibili anche come “tracce”: porzioni di testo che possono essere ricondotte ad una sola serie di dati, come ad esempio un indirizzo email.
Le informazioni sugli indirizzi email che i negozi inviano a Facebook vengono poi indirizzate agli iscritti, che riceveranno così pubblicità legata ai siti su cui hanno già effettuato acquisti. Una volta utilizzate per gli annunci pubblicitari, le tracce vengono eliminate.
Grazie alla partnership siglata con Datalogix, Facebook monitorerà se gli annunci mostrati all’interno del social network aumentino o meno le vendite: il meccanismo prevede la raccolta di dati sensibili utilizzati dagli utenti per i loro acquisti, quali ad esempio i numeri delle carte di credito.
ADV: Facebook per le aziende
Per sperimentare gli strumenti di social business offerti da Facebook, ecco una lista di approfondimenti e guide per sfruttarli al meglio:
- Facebook: come promuovere i post delle Pagine
- Facebook App Center per le applicazioni sociali
- Facebook: la gestione delle Pagine
- Facebook e pubblicità: Timeline e offerta business
- Pubblicità su Facebook: Premium e Offers
- Facebook per il business: guida online
Gestione Privacy
Ma come gestisce Facebook il difficile equilibrio tra privacy degli utenti e monetizzazione delle loro informazioni per rendere i messaggi pubblicitari più mirati e quindi redditizi?
Per prima cosa, il sistema degli ID realizzato tramite Facebook Exchange non dovrebbe minacciare la privacy degli utenti in quanto le informazioni vengono trasmesse in maniera automatica, senza passaggi intermedi.
Inoltre, nonostante i dubbi a livello di privacy che la pratica degli hashes può scaturire, Facebook assicura la non rintracciabilità degli utenti, grazie ad una gestione dei dati simile a quanto accade con le tracce e l’utilizzo di dati aggregati anziché delle informazioni dei singoli utenti.