Prosegue l’iter del disegno di legge n. 1551 “Disposizioni per l’annullamento obbligatorio in autotutela delle cartelle esattoriali prescritte” che porterà alla cancellazione delle cartelle Equitalia nelle quali vengono omesse importanti informazioni (le cosiddette “cartelle pazze”).
Cartelle Equitalia: leggi quando sono nulle
Dopo l’accordo sulle cartelle esattoriali sono stati presentati sei emendamenti al Ddl che dovranno essere esaminati dalla Commissione Finanze del Senato, tre di questi riguardano in particolare le ganasce fiscali, gli altri aspetti più tecnici.
Gli emendamenti al Ddl riguardano l’abolizione di una norma che prevede l’avvio delle ganasce fiscali per debiti sotto i 2mila euro solo dopo l’invio di due solleciti di pagamento, inviati a distanza di almeno sei mesi e inoltrati per posta ordinaria.
Due emendamenti, presentati uno da Lega e Pdl e l’altro dall’Idv, chiedono di non abrogare la norma.
Un altro emendamento, sempre Lega-Pdl, propone invece una modifica della norma che porti il limite di debito a 1.000 euro.
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L’obiettivo comune è comunque quello di arrivare all’approvazione del provvedimento in tempi brevi, quindi di ottenere il parere favorevole della Commissione Finanze per poi chiedere il passaggio alla sede deliberante, così da evitare il passaggio in Aula.