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Energia: Rinnovabili e nuova fiscalità in Italia nella Roadmap WWF

di Barbara Weisz

Pubblicato 28 Settembre 2012
Aggiornato 15:53

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Nuova fiscalità green, Rinnovabili ed Elettrico per il mercato italiano dell'Energia nel dossier di WWF per il Ministro dell'Ambiente Clini, con la roadmap energetica al 2050.

IMU in base alla classe energetica dell’edificio, IVA sui prodotti sostituita dall’Imposta di Carbonio Emesso, bollo auto in base alle emissioni inquinanti: ecco alcune delle proposto del rapporto di WWF Italia per il ministro dell’Ambiente Corrado Clini, con la roadmap energetica al 2050 basata su Rinnovabili, efficienza e decarbonizzazione.

Obiettivo: ridurre i consumi energetici e incrementare della quota di Elettrico e Rinnovabili nel bilancio energetico, abbattendo le emissioni di CO2.

Strategia Energetica Nazionale

Il dossier avanza suggerimenti utili alla definizione della nuova Strategia Energetica Nazionale, la cui bozza si ferma al momento al 2020. Uno studio “su misura” per il mercato italiano, seguendo le best practice di Germania e Gran Bretagna.
La proposta è di operare con obiettivi di medio e lungo periodo avviando un dibattito serio sulla riforma del mercato dell’Energia.
Consulta la Strategia Energetica Nazionale: Pas, petrolio e Rinnovabili

Road Map al 2050

La roadmap individua target da raggiungere in Italia al 2050 con un primo step nel 2030.

Efficienza energetica: riduzione al 2050 dei consumi energetici del 40% rispetto a quelli del 2010 con due tappe intermedie, – 5% al 2020 e -16% al 2030. Si tratta di una diminuzione dello 0,5% annuo fino al 2020 e dell’1,2% nel periodo 2020-2030.

Elettrico: incremento della sua quota nella domanda di energia dall’attuale 20%al 28% nel 2030 (+0,7% ogni anno) e al 43% nel 2050 (+30% rispetto al 2010). I settori su cui intervenire

  • trasporti (trasferimento del 50% della domanda di energia dai combustibili fossili all’elettrico): auto elettriche, trazione elettrica nel settore merci, biocombustibili, decentramento servizi, pianificazione urbanistica più efficiente e politiche per la distribuzione oraria della domanda di punta.
  • industria (50% della quota elettrica nella domanda di calore).
  • abitazioni (quota di elettrico da portare al 35%).

Rinnovabili: incremento della sua quota nella domanda di energia dall’attuale 25% al 60% nel 2030 (219 TWh) e 100% nel 2050 (400 TWh). L’operazione comporterebbe investimenti dai 7 ai 9 miliardi di euro l’anno nel periodo 2020-2050, corrispondenti allo 0,5% del PIL.

Per approfondire, leggi i numeri 2012 sulle Rinnovabili in Italia

Risultati: emissioni di CO2 del settore termoelettrico ridotte del 50% (rispetto a oggi) al 2030 e del 97% (rispetto al 1990) al 2050; sollecitata la “rivoluzione green” di cittadini e imprese attraverso l’auto-produzione di energia elettrica da fonti rinnovabili.

Fiscalità green

Fra le misure specifiche suggerite c’è un capitolo legato a una nuova forma di fiscalità ambientale coerente con gli obiettivi della roadmap. Vediamo le principali proposte:

  • IVA: si propone l’introduzione di una fiscalità sui prodotti in relazione al loro contenuto di CO2 nelle diverse fasi di processo (ICE – Imposta Carbonio Emesso), da prendere in considerazione in alternativa o in parziale sostituzione dell’attuale IVA.
  • Industria: si propongono misure come un carbon floor price sui prodotti energetici sull’esempio britannico, per facilitare gli investimenti in tecnologie carbon neutral, e premialità a fronte di investimenti nell’efficienza e nelle rinnovabili.
  • IMU: la quota per i Comuni dell’imposta potrebbe essere modulata in base alla classe energetica degli immobili e agli impegni di riduzione del Burden sharing (mancato raggiungimento degli obiettivi da parte delle regioni e delle province autonome) recentemente introdotto a livello nazionale.
  • TARSU: la tassa comunale sui rifiuti si potrebbe basare sull’effettivo quantitativo di rifiuti prodotti con l’introduzione di tariffe progressive.
  • Bollo auto: sull’esempio irlandese, calibrarlo all’emissione di CO2.
  • Trasporti e imprese: incentivi alle imprese per le tecnologie green;  detrazioni fiscali sui costi di trasporto in base alle emissioni nocive, auto elettrica aziendale defiscalizzata per i dipendenti.

 

Scarica il dossier Obiettivo 2050 – Per una roadmap energetica al 2050: rinnovabili, efficienza, decarbonizzazione