La Regione Sicilia potrebbe assistere a breve al fallimento di centinaia di imprese edili: questo l’allarme lanciato da ANCE Sicilia, che auspica l’arrivo di risorse statali attraverso l’esenzione dei fondi Fas dal Patto di stabilità, intervento finalizzato a sbloccare i pagamenti a favore delle imprese del settore da parte della Pubblica Amministrazione.
Imprese edili siciliane in crisi
L’ANCE Sicilia sottolinea infatti come numerose imprese edili siano costrette a ricorrere ai licenziamenti a causa dei ritardi nei pagamenti da parte della PA.
Il presidente ANCE Salvo Ferlito, infatti, ha ribadito come le imprese non siano più in condizione di pagare gli stipendi, di remunerare i fornitori e saldare gli adempimenti fiscali.
«Se entro pochi giorni non sapremo quando la Regione sarà in grado di sbloccare i nostri crediti, chiederemo ai sindacati di scendere in campo con noi per chiedere con urgenza un incontro diretto col premier Mario Monti e col ministro dell’Economia Vittorio Grilli, ai quali vogliamo spiegare le disastrose conseguenze sociali che avrebbe il caparbio mantenimento di principi ragionieristici.»