Smau: IT in Italia vale 2,5 volte il mercato Auto, merita incentivi

di Noemi Ricci

22 Ottobre 2009 09:15

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Dalla platea di Smau, Assinform esorta il Governo ad attivare incentivi per l'IT, pronosticando ritorni 2,5 volte superiori al comparto Auto. Secondo i dati camerali, le imprese IT italiane sono cresciute del 13,9% in 5 anni

Nella settimana dello Smau 2009, che mette il focus sull’Information Technology, il presidente Assinform, Paolo Angelucci, torna a sollecitare il Governo sugli incentivi IT e rottamazione hardware e pc.

Le agevolazioni per l’industria IT avrebbero forte impatto occupazionale, producendo un aumento dei posti di lavoro circa 2,5 volte quello del settore Auto.

Secondo Angelucci è necessario investire in ICT, settore che vede l’Italia ancora in forte ritardo rispetto agli altri paesi europei, con una spesa nazionale sul Pil nel 2008 del 2%, contro una media europea salita al 2,9%.

Intanto, secondo i dati elaborati dalla Camera di Commercio di Milano, oltre 85 mila imprese IT italiane sono cresciute negli ultimi cinque anni del 13,9%, ossia +4,9% annuo in un anno.

Sette i miliardi di euro spesi dall’informatica italiana in commercio estero.

Un altro dato interessante è che 1 titolare su 10 di ditte individuali ha meno di 30 anni, occupando una fetta del 10,5% delle 3.263 imprese totali.

La maggior parte delle imprese (oltre 35mila) è attiva nel settore dell’elaborazione e registrazione elettronica di dati. A seguire, con 27 mila imprese, quello della realizzazione e consulenza software.

Dal punto di vista del territorio è la Lombardia la più attiva, con un quinto delle imprese informatiche. Queste, inoltre, sostengono il 63% dell’interscambio di componenti e schede elettroniche, computer, unità periferiche, prodotti di elettronica di consumo audio e video.

Tra le province, con 9 mila imprese attive nel 2009, è Milano a capeggiare la classifica, seguita da Roma con 8103 e Torino con 4324.