Nessun taglio dell’IRPEF entro dicembre, e nessuna riduzione del carico fiscale a breve: il premier Mario Monti disattende le aspettative degli italiani, e smentisce in modo secco le indiscrezioni degli ultimi giorni che annunciavano la volontà dell’esecutivo di ridimensionare la tassa sul reddito prima della fine del mandato.
A un solo giorno da Ferragosto Mario Monti si sente in dovere di chiarire la posizione del Governo in merito a una eventuale nuova riforma fiscale entro fine anno, sottolineando tuttavia come la riduzione della pressione fiscale che grava sulle spalle dei contribuenti e delle imprese della penisola sarebbe più che necessaria.
«Un fisco meno gravoso è una sacrosanta esigenza per i contribuenti onesti. Renderlo concretamente possibile, senza fare promesse irrealizzabili, è un obiettivo tra i più importanti per il Governo, che tuttavia non ha attualmente allo studio un provvedimento per il taglio dell’IRPEF.»
Questo quanto si legge in una nota ufficiale diffusa dal Presidente del Consiglio, che ammette quindi di dover dare la priorità ad altre misure volte a risanare il debito pubblico e promuovere doverosi tagli alla spesa delle pubbliche amministrazioni: allo stato attuale, infatti, non è possibile stanziare nuove risorse per ridurre le aliquote IRPEF neanche limitando l’intervento alle fasce di reddito più basse, tenendo conto soprattutto di quelle già messe sul piatto per limitare il debito.