Ormai entrata in vigore la riforma del lavoro, il Ministero del Lavoro fornisce le prime indicazioni operativesulle regole che ridefiniscono le regole del mercato del lavoro, indirizzate al personale ispettivo.
È arrivata infatti il 18 luglio 2012 la Circolare n°18 – lo stesso giorno in cui è entrata in vigore la Legge n. 92 del 28 giugno 2012 – recante le disposizioni in materia di riforma del mercato del lavoro in una prospettiva di crescita.
Il Ministero si concentro soprattutto sulle novità introdotte dalla riforma del lavoro in ambito:
- contratti a tempo determinato (causalone e limite massimo dei 36 mesi),
- apprendistato (clausole di stabilizzazione),
- lavoro intermittente (ambito soggettivo, periodo transitorio, campo di applicazione e obbligo di comunicazione).
- lavoro accessorio (campo applicativo e regime transitorio),
- dimissioni (nuove procedure di convalida per contrastare le dimissioni in bianco).
Di rilievo anche le disposizioni sulla nuova disciplina in materia di collocamento al lavoro dei disabili.
Successivamente, sempre con riferimento al personale ispettivo, il Ministero fornirà indicazioni più dettagliate per ciascun istituto, con successivi e separati provvedimenti.
La riforma ha comunque rivoluzionato un quadro ben più ampio di aspetti normativi e regolatori del mercato del lavoro, intervenendo sulle seguenti macro-aree di intervento: istituti contrattuali, tutela dei lavoratori nei licenziamenti, flessibilità, copertura assicurativa, fondi di solidarietà, equità di genere e politiche di sostegno.
***
Per approfondimenti: Ministero del Lavoro – Circolare n. 18 del 18 luglio 2012.