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Mutui 2012, tagli tassi, effetto IMU e liberalizzazioni

di Francesca Vinciarelli

4 Luglio 2012 10:30

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Mutui 2012 influenzati da diversi fattori: crisi economica con tagli ai tassi di finanziamento, IMU e stasi del mercato immobiliare con nuove offerte bancarie, decreto liberalizzazioni sulle polizze vita.

Tra i pochi effetti positivi della crisi persistente c’è l’abbattimento dei tassi dei mutui. L’andamento negativo delle economie internazionali ha infatti portato la BCE ad abbassare più volte i tassi di interesse ed è probabile che a luglio arrivino nuovi tagli.

Crisi, mutui e tassi di interesse

L’effetto verrà avvertito ovviamente sui mutui a tasso variabile. La Banca Centrale europea potrebbe portare il tasso principale di finanziamento dall’1% allo 0,75%, abbattendolo ai minimi storici.

C’è chi poi stima addirittura un taglio di 50 punti base, a fronte del nuovo importante peggioramento delle condizioni economiche nell’area euro e dall’intensificazione dei rischi già evidenziata dallo stesso presidente della BCE, Mario Draghi.

IMU e mercato immobiliare

La riduzione dei tassi, e quindi delle rate, dei mutui potrebbe compensare l’effetto IMU e risvegliare l’interesse di chi investe nel mercato immobiliare.

La stasi degli acquisti degli immobili influisce negativamente anche sulle banche, che pur di aumentare l’erogazione di mutui stanno iniziando a ridurre i costi e a rivedere le condizioni dei mutui.

Liberalizzazioni e polizze vita

Parlando di mutui non va però sottovalutato l’effetto delle nuove norme in tema di polizze legate ai mutui, introdotte dal decreto liberalizzazioni e  in vigore proprio da luglio.

In sintesi le banche dovranno proporre ai clienti almeno due contratti di compagnie diverse, nel caso in cui vincolino l’approvazione di un mutuo ipotecario alla stipula di una polizza vita.

In ogni caso chi eroga il mutuo non potrà  essere intermediario e beneficiario di una polizza assicurativa collegata ad un mutuo. Condizioni che secondo alcuni potrebbero portare ad un blocco dei mutui.