La CNA Lazio ha rivolto un appello al Consiglio regionale al fine di chiedere nuove risorse per far fronte all’emergenza credito nel territorio, fondi destinati ai Confidi e necessari per sostenere le imprese locali attualmente in grave difficoltà a causa della carenza di liquidità.
Più credito per i Confidi laziali
La Regione Lazio dovrebbe stanziare 10 milioni di euro a favore dei Confidi e solo per il 2012, mentre 30 milioni di euro sarebbero necessari per far fronte alle esigenze delle imprese nel triennio 2012-2014.
La CNA sottolinea come in mancanza di tali fondi le imprese locali siano a rischio chiusura, sottolineando come le risorse inizialmente previste per i Confidi siano state effettivamente dimezzate passando da 30 milioni di euro a 14 milioni di euro.
E non solo, il presidente della CNA Lazio Danilo Martorelli ha sottolineato le differenze tra la Regione e altre zone della penisola nelle quali vengono garantite maggiori risorse a favore dei Confidi e, quindi, delle stesse piccole e medie imprese.
«Considerando che fino all’anno scorso i confidi potevano contare ogni anno su 10 milioni, la dotazione si è ridotta ad appena un quinto di quella somma. Questo è inaccettabile, soprattutto considerando che altre Regioni hanno puntato sui confidi come strumenti fondamentali di contrasto alla crisi.
Alcuni esempi: la Lombardia ha stanziato 150 milioni, la Sicilia 50, la Puglia 30, senza parlare del Nord est dove i contributi sono ancora maggiori. Il Lazio invece riduce ancora lo stanziamento, già insufficiente da due a quattro milioni. Chiediamo ai capogruppo del Consiglio regionale di intervenire per chiedere il ripristino dello stanziamento ad almeno 30 milioni nel triennio e lo stanziamento di almeno 10 milioni per l’anno corrente.»