Fotovoltaico al giro di boa: l’energia pulita prodotta dai pannelli solari ha superato quella realizzata con l’Eolico, diventando la seconda fonte di energia rinnovabile italiana dopo l’idroelettrico.
A confermarlo è il centro studi di Confartigianato.
Nonostante la riduzione degli incentivi e dei sussidi statali – evidenzia Confartigianato – le Rinnovabili rappresentano anche una potenzialità economica per le imprese.
Di fatto il numero di impianti fotovoltaici italiani è salito da 7.647 a 330.196, con un innalzamento dell’occupazione di settore dell’11.9%.
A margine dei dati, il presidente di Confartigianato Giorgio Guerrini, sostiene le rinnovabili e le potenzialità di sviluppo per le piccole imprese, battendosi «affinché i decreti sulle energie rinnovabili in corso di emanazione da parte dei ministeri dello Sviluppo Economico e dell’Ambiente (Quinto Conto Energia e decreto sulle Rinnovabili Elettriche n.d.r.), non penalizzino i piccoli impianti».
Il passaggio di staffetta si è registrato a febbraio 2012, con un totale di 10.678 GWh prodotti dal fotovoltaico contro i 10.568 GWh dell’eolico. Un divario che è andato a crescere nei mesi successivi e che, attualmente, potrebbe soddisfare quasi il fabbisogno delle famiglie di tutto il Sud Italia (14.451 GWh). Il balzo rispetto allo scorso anno è stata sostanziale, +11.220 GWh, contro un aumento dell’eolico di 2.448 GWh.
Si tratta di un record europeo, se si considera che solo in Germania la crescita è stata positiva, ma solo del 1.2%, mentre è stata negativa in Francia (-1%), Gran Bretagna (-4,2%) e Spagna (-9,8%).