È già online il modulo da compilare per la richiesta di moratoria dei debiti bancari da parte delle Pmi italiane: disponibile entro pochi giorni anche nelle filiali degli istituti di credito aderenti, è ora in download presso il portale ABI, che è già quasi in tilt per l’enorme afflusso di utenti.
Il modello è stato messo a punto da ABI e associazioni di imprese riunitesi lo scorso 24 settembre, per stabilire criteri e requisiti standard da inserire nel modulo per la richiesta di congelamento dei debiti delle Pmi.
Come noto, infatti, l’accordo tra ABI, Confindustria, Ministero dell’Economia e associazioni di categoria dell’Osservatorio permanente banche-imprese, stipulato nel corso delle estate, si pone l’obiettivo di fornire alle piccole e medie imprese concrete opportunità di preservare la liquidità e fronteggiare le difficoltà dovute alla crisi.
Le Pmi dovranno presentare il modulo alle banche entro il 30 giugno 2010, al fine di ottenere la sospensione per 12 mesi del pagamento della quota capitale delle rate del mutuo, e per sei mesi per quanto riguarda i leasing mobiliari.
E prevista inoltre la dilazione di ulteriori 270 giorni per quanto riguarda le scadenze del credito a breve termine. Il tutto, senza aggravi sui tassi di interesse.
Possono richiedere la moratoria, le Pmi con un massimo di 250 dipendenti a tempo determinato o determinato e un fatturato annuo non superiore ai 50 milioni di euro (oppure un totale attivo di bilancio fino a 43 milioni di euro).
Ènecessario, inoltre, assicurare concrete prospettive economiche e di continuità aziendale, e dichiarare di non avere rate scadute (non pagate o pagate solo parzialmente) da non più di 180 giorni.
L’accordo, come già stabilito nel decreto fiscale, resta su base volontaria: la moratoria non è infatti automatica e occorre la valutazione della banca che deve comunque pervenire ai richiedenti entro 30 giorni.
Per meglio informare le imprese, Confindustria metterà a breve online un vademecum sulla moratoria e su tutti gli altri strumenti ed essa connessi. Sul portale ABI è disponibile inoltre il “Testo dell’avviso comune“, dove la misura viene spiegata nei dettagli.