Un piano di intervento per fronteggiare la crisi economica destinato alle imprese, ma anche per lavoratori e le famiglie: questo quanto stabilito dalla Regione Abruzzo, che ha stanziato 70 milioni di euro da suddividere in 9 aree di intervento e 23 progetti mirati a rilanciare innovazione, internazionalizzazione, formazione ma anche le iniziative in materia di green economy.
Il piano anti crisi destinato alle PMI abruzzesi – basato sul Piano operativo 2012/13 del Fondo sociale europeo 2007-2013 – è stato annunciato dall’assessore al Lavoro della Regione Abruzzo Paolo Gatti, il quale ha definito l’iniziativa come uno dei pochi volani economici per sostenere la crescita regionale.
«L’Abruzzo ritorna finalmente a programmare il futuro. È stata una ricorsa lunga e difficile ma in tre anni abbiamo recuperato il tempo perduto. Quando siamo arrivati, abbiamo trovato 26 milioni di euro rimandati indietro a Bruxelles e una programmazione ferma con una spesa certificata per neanche 400 mila euro.
Oggi, dopo aver recuperato le risorse perdute, rilanciato la spesa, che ha superato i 100 milioni di euro, e programmato ben 5 annualità, possiamo presentare l’ultimo Piano operativo del Fse 2007/13 avviandoci con ottimismo a spendere tutte le risorse assegnateci dall’Europa nei tempi dovuti. Lo facciamo guardando alla realtà sociale ed economica della regione e allo stato malato dell’economia occidentale.»