Per fronteggiare la recessione frutto della crisi economica, le Pmi italiane devono cogliere tutte le opportunità di business offerte da mercato e istituzioni. È in questo contesto che si è tenuto oggi a Roma, presso la Sala Tevere della Regione Lazio il seminario “Ricerca e Innovazione – programmi europei e iniziative della regione Lazio“”.
In primo piano le opportunità offerte dalle politiche europee, insieme ai primi risultati dei bandi pubblicati in attuazione del Programma operativo Fesr Lazio, così come gli interventi di sostegno della Regione nei confronti delle Pmi.
Sono proprio i bandi POR FESR Lazio 2007-2013 che più interessano le imprese in cerca di contributi per l’acquisizione di servizi innovativi e per la definizione di programmi d’investimento per l’adozione di soluzioni altamente tecnologiche, anche in ambito ambientale e del risparmio energetico.
Per quanto riguarda la risposta al bando Por Fesr 2007-2013 si registrano 350 progetti pervenuti, che hanno coinvolto un totale di 531 imprese.
I progetti hanno riguardato principalmente il settore ICT-Multimedia (122 progetti), le bioscienze e le tecnologie dei beni e le attività culturali (72), la sostenibilità ambientale ed energie rinnovabili (56) e aerospazio (28).
Importanti gli interventi istituzionali, tra cui il presidente della Regione, Piero Marrazzo e l’assessore regionale allo Sviluppo Economico, Ricerca, Innovazione e Turismo, Claudio Mancini, che ha dichiarato: «Nella continuità delle azioni che la Regione ha messo in atto per affrontare questa fase congiunturale questo seminario nasce dalla volontà di comunicare alle imprese del territorio che si occupano di sviluppo e ricerca che il governo regionale e’ pronto a sostenerle».