Fumata nera per l’IMU: non arriverà la tanto attesa proroga a luglio per il versamento della prima rata di acconto e presentazione del modello F24, che invece viene concessa per UNICO 2012, senza maggiorazioni se i relativi pagamenti saranno effettuati entro il 9 luglio 2012 (invece del 18 giugno).
UNICO 2012
La proroga per UNICO è l’effetto del decreto del presidente del Consiglio dei ministri firmato il 6 giugno, che vede interessate tutte le persone fisiche e i contribuenti coinvolti negli studi di settore chiamati a versare il saldo delle imposte 2011 e per il primo acconto 2012 relativo all’UNICO.
Gli interessi dello 0,40% verranno applicati ai versamenti effettuati dal 10 luglio al 20 agosto 2012, invece che dal 19 giugno al 18 luglio 2012 come inizialmente previsto.
Il differimento previsto dal provvedimento si applica dunque alle persone fisiche e soggetti che esercitano attività economiche per le quali sono stati elaborati gli studi di settore: la proroga riguarda i versamenti risultanti da dichiarazioni dei redditi, quelle IRAP e da dichiarazione unificata annuale (compresa cedolare secca).
IRPEF
Con la proroga dei versamenti di UNICO slittano anche quelli risultanti dalle dichiarazioni dei redditi e dell’IRAP, quindi vengono prorogati anche i versamenti IRPEF, ovvero per il versamento:
- del saldo 2011 o dell’acconto 2012 per chi ha scelto il regime della cedolare secca;
- dell’IVIE (imposta sul valore degli immobili situati all’estero);
- dell’imposta sul valore delle attività finanziarie detenute all’estero.
IMU
Per quanto concerne la proroga per l’acconto IMU 2012 rimane confermata la data del 18 giugno 2012 per il versamento dell’imposta municipale propria.
In realtà la decisione sull’IMU potrebbe non essere ancora definitiva; il sottosegretario all’Economia, Gianfranco Polillo, avrebbe infatti rivelato che in merito «c’è una discussione aperta, per il momento non abbiamo deciso nulla e non so se ci sarà. C’è qualche difficoltà per quanto riguarda l’accavallarsi del pagamento di più imposte. Però non c’è nessuna decisione. Ci stiamo riflettendo perché le osservazioni fatte sono legittime».
Non sembra lasciare spiragli invece il vice-ministro dell’Economia, Vittorio Grilli: «ciò che dovevamo fare per l’IMU lo abbiamo fatto», ha affermato perentorio.