Si è tenuta in questi giorni a Segrate la prima Virtualization Conference italiana di Microsoft, durante la quale sono stati approfondite tematiche legate alla virtualizzazione di server, client e applicazioni con particolare enfasi sulle soluzioni basate su tecnologie di casa Redmond.
Tra i protagonisti assoluti dell’evento la nuova versione di Hyper-V inclusa in Windows Server 2008 R2, le ultime versioni di App-V, Remote Desktop Services, MED-V e System Center Virtual Machine Manager.
Strumenti a cui le aziende si affidano sempre più per ridurre i consumi energetici, i costi hardware e i costi di licenze ricorrenti, oltre che per migliorare la gestione dei computer, dei server e delle applicazioni.
Secondo una recente ricerca condotta dalla società di consulenza Information Technology Intelligence Corp. la diffusione di Windows Server 2008 Hyper-V all’interno delle aziende è attualmente del 32%, ma il 59% degli intervistati avrebbe rivelato l’intenzione di volerlo adottare entro i prossimi 12-18 mesi.
Diverse le testimonianze di utilizzo delle soluzioni Microsoft di virtualizzazione riportate durante l’evento: il Gruppo Arvedi, che ha scelto le tecnologie Microsoft per l’evoluzione della propria infrastruttura IT; il Comune di Roma, per la consolidazione dei server per il nuovo data center e la centralizzazione di un ambiente di testing gestito per implementare efficacemente il nuovo software; Edipower, per la riorganizzazione ed il consolidamento dei server, diventati troppo numerosi e poco normalizzati; Goglio, per virtualizzare tutti i server e gestire un’infrastruttura distribuita su scala mondiale.