Sugli incentivi per l’efficienza energetica il Governo fa marcia indietro e nel Decreto legge Infrastrutture, ovvero nel “Provvedimento urgente in materia di infrastrutture e trasporti”, rivede, limitandola, la durata dei bonus concessi per le ristrutturazioni edilizie e la riqualificazione energetica degli edifici.
Ristrutturazioni edilizie
Anche se sembrano confermate le detrazioni IRPEF, portate dal 36% al 50% e il tetto massimo innalzato da 48 mila a 96 mila euro, il provvedimento che dovrà essere discusso dal prossimo Consiglio dei Ministri restringe le agevolazioni maggiorate alle sole spese per interventi di ristrutturazione sostenute entro il 31 dicembre 2014.
Il limite temporale dovrebbe riguardare solo l’agevolazione maggiorata, mentre il bonus 36% dovrebbe rimanere stabile come stabilito dalla Manovra Salva Italia.
Riqualificazione energetica
Non diventa invece stabile il bonus 55% per gli interventi di riqualificazione energetica, come più volte auspicato dalle associazioni dell’edilizia e come lasciava presagire la prima versione del decreto.
La versione aggiornata invece proroga di un anno l’agevolazione maggiorata, che secondo la Manovra Salva Italia dovrebbe decadere il 31 dicembre 2012 per poi passare al 36%. Se il testo del decreto dovesse essere confermato l’assimilazione tra bonus sulle ristrutturazioni e quelle per la riqualificazione energetica slitterebbe a gennaio 2014.