Google ha acquisito la tecnologia e i brevetti di KikScore, provider specializzato nelle vendite sicure online per piccoli business.
Grazie a questa operazione Google intende potenziare il suo programma Trusted Stores, al momento confinato a semplice servizio sperimentale per l’e-commerce.
I due servi appaiono infatti sovrapponibili per soluzioni e modalità operative nonostante presentino alcune differenze.
Google Trusted Stores, lanciato nel mese di ottobre 2011, è stato progettato per offrire all’utenza business e ai commercianti una certificazione circa la sicurezza dei rivenditori online.
Google Trusted Stores si incarica di offrire un’indicazione sulla qualità di un venditore che utilizza AdWords per distribuire i propri prodotti. Per le aziende si tratta di sottostare a severe linee guida per quanto riguarda le vendite e il servizio clienti, per poter così sfoggiare un bollino distintivo.
KikScore utilizza invece un algoritmo che permette di assegnare un determinato punteggio ad ogni sito, sulla base del traffico che è capace di generare, sul feedback dei clienti e sicurezza online, nonché sulla base di informazioni correlate alle società che gestiscono le vendite, quale la loro capacità di credito e la loro “fedina penale”.
Il focus di KikScore sulla reputazione delle società e sui giudizi dei consumatori potrebbe quindi essere sfruttato da Google per sviluppare il suo programma Trusted Stores e portarlo oltre i confini dell’e-commerce, verso una più ampia varietà di business.
Il tutto con ricadute importanti tanto sul motore di ricerca quanto su tutte le declinazioni dell’offerta Google per il commercio online.
In seguito all’acquisizione, il servizio offerto da KikScore terminerà il 28 giugno; come consigliato dallo stesso provider, le aziende che si appoggiano a tale servizio potranno da oggi in poi passare a Trusted Stores di Google per garantire continuità di certificazione.
FONTI: KikScore blog; Trusted Stores