Per gli anni 2007-2013 l’Unione Europea finanzierà il Programma operativo interregionale IVC grazie al fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) per sostenere crescita e potenziamento regionale nella Ue, coesione interregionale tramite condivisione di informazioni, esperienze e personale, e capitalizzazione dei risultati ottenuti con il precedente programma 2000-2006.
Tra le strutture regionali che vi partecipano vi è la Regione Veneto, con tre progetti tra cui “Mini Europe“, volto a elaborare strategie a supporto dell’innovazione e crescita economica delle Pmi.
Ammonta a due milioni di euro il budget complessivo del progetto, dei quali circa 250 mila euro arriveranno dalla Regione del Veneto. Per accelerare lo sviluppo e stimolare il cambiamento in favore delle imprese e degli imprenditori è stato preparato e condiviso un catalogo delle buone pratiche.
In pratica, Mini Europe analizza gli strumenti esistenti a livello regionale e, sulla base di questi, ne sviluppa di nuovi in grado di rafforzare le infrastrutture locali e la performance economica della Regione, per agevolare lo sviluppo delle piccole e medie imprese e la nascita di nuove aziende.
L’assessore regionale all’Economia, Vendemiano Sartor, ha riunito in questi giorni a Venezia i partner europei del programma che si occupa di diffondere e di condividere le buone pratiche nel settore, per discutere le strategie da adottare in una congiuntura economica e finanziaria così complessa a livello globale.
In Europa, oltre al Veneto, partecipano al programma la regione di Flevoland (Olanda), il distretto di Tameside (Gran Bretagna), la regione di E’szak-Alfold (Ungheria), il distretto di Maramures (Romania), la regione dello Vasternorrland (Svezia), la città di Valencia (Spagna) e la Grecia occidentale.