Realizzare una procedura di valutazione dei rischi da interferenza per le imprese: questo il fine di un progetto portato avanti da Confindustria Vercelli Valsesia e nato grazie al finanziamento di INAIL Direzione Piemonte: attraverso la collaborazione di una rappresentanza delle imprese, del Ministero del lavoro, delle Regioni e degli Organi di Vigilanza e delle Parti Sociali, è stato possibile stilare una procedura standard per la valutazione e la gestione delle possibili interferenze in materia di sicurezza sul lavoro.
La procedura è pubblicata sul sito Duvri.it e definisce nei dettagli il modus operandi utilizzato dalle imprese Committenti per verificare tutti i possibili rischi da interferenza relativi al ciclo produttivo, tenendo conto dei servizi forniti dagli operatori economici ai quali vengono affidati gli appalti.
Secondo quanto stabilito dall’art. 26 del D.Lgs. 81/2008, infatti, le aziende committenti devono concordare e compilare il DUVRI, vale a dire il “Documento Unico di Valutazione dei Rischi Interferenti”.
Il progetto consiste anche nella creazione di una piattaforma web che implementa la procedura, guidando i committenti nella valutazione dei rischi da interferenza. Secondo quanto pubblicato sul medesimo sito web: «La procedura definisce le modalità con le quali il Committente valuta le possibili interferenze del proprio ciclo produttivo, e delle attività ad esso connesse, con quelli degli operatori economici ai quali intende affidare un contratto di appalto d’opera o di somministrazione, secondo quanto previsto dall’articolo 26 del D.Lgs 81/08, e successive modificazioni e integrazioni, di seguito D.Lgs. 81/08.»