Anche il Comune di Roma si è attrezzato per offrire ai contribuenti residenti un programma di calcolo IMU, l’«Imposta Municipale Propria dovuta in acconto per il 2012, con ripartizione degli importi tra Roma Capitale e Stato».
Per ora è possibile calcolare l’acconto IMU da versare entro il 18 giugno, applicando le aliquote base stabilite dal “Salva Italia” (D.L. n. 201/2011 , convertito con modificazioni dalla Legge n. 214/2011).
Il Comune di Roma aveva già rilasciato il Vademecum IMU 2012 in Pdf da scaricare e consultare. La Guida è accessibile per il download sul sito web del Comune e contiene le indicazioni solo per effettuare il pagamento dell’acconto.
Successivamente Roma Capitale predisporrà anche le indicazioni necessarie per effettuare il versamento a saldo entro il 18 dicembre sulla base delle aliquote comunali deliberate dalla Assemblea Capitolina.
Ricordiamo che su PMI.it è disponibile un tutorial per il calcolo IMU, in base alle variabili attualmente conosciute, basato su un software di terze parti messo a disposizione da molti altri Comuni italiani e che, a differenza di quello del Comune di Roma, consente anche la stampa del modello F24 compilato.
Calcolo IMU di Roma Capitale
Vediamo come funziona il programma di calcolo IMU per tutte le tipologie di immobile passive di pagamento dell’imposta, in riferimento alla quota in acconto 2012:
Per prima cosa bisogna cliccare sul pulsante “Inserisci Immobile” per selezionare la tipologia dell’immobile per il quale si vuole effettuare il calcolo, e trascrivere dati catastali e di possesso.
Ulteriori immobili possono essere aggiunti in qualsiasi momento: se si deve versare l’IMU per una prima casa e relativa pertinenza, e sommare anche la quota di acconto derivante dal possesso di un altro garage o di un fabbricato agricolo o di una seconda casa, è possibile procedere inserendo i dati di un immobile alla volta ed ottenere alla fine della procedura il riepilogo con la somma complessiva del dovuto, così da pagare tutto in un unico modello F24.
Dunque, dopo aver selezionato la tipologia del primo immobile per cui calcolare l’IMU, bisogna inserire i dati relativi all’immobile per il quale si sta effettuando il calcolo.
Nell’esempio si tratta di un’abitazione principale.
Ora inseriamo i dati richiesti riguardano la rendita catastale:
Ed ora il numero dei titolari con diritto alla detrazione per abitazione principale (campo obbligatori) ed eventuali detrazioni derivanti da figli con meno di 26 anni conviventi:
Infine, associamo le eventuali pertinenze (C2-C6-C7) che godono della medesima aliquota della prima casa:
Una volta caricati tutti i dati, cliccando su “Avanti” il sistema visualizza un riepilogo dei dati inseriti e indica l’importo dell’acconto IMU.
È quindi possibile visualizzare e stampare i codici tributo da utilizzare per il versamento tramite modello F24 (disponibile in versione cartacea presso Banche, Poste e agenti della riscossione, o in formato elettronico sul sito dell’Agenzia delle Entrate).