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Calcolare l’IMU, mini tutorial

di Noemi Ricci

10 Giugno 2013 16:00

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Guida pratica all'utilizzo di Calcolo IMU, software gratuito online usato da molti Comuni italiani per l'acconto 2013 dell'imposta sugli immobili e per la compilazione e stampa del modello F24.

Per il calcolo dell’acconto IMU si può utilizzare anche quest’anno il software online adottato anche da molti Comuni.Vediamo in questo tutorial come utilizzarlo per sapere quanto versare per la prima rata 2013, in scadenza il 17 giugno, per compilare online il modello F24 e stamparlo.

Il tool “Calcolo IMU”, realizzato da Advanced Systems srl e integrato nel proprio sito da molti Comuni italiani, rende più semplice la procedura, accompagnando il contribuente passo a passo nel calcolare l’IMU per il proprio immobile direttamente sul Web.

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Ricordiamo che sono esclusi dal versamento della tassa sugli immobili le prime abitazioni e dei terreni agricoli, entrambi beneficiari della momentanea sospensione.

Calcolo acconto 2013

Di seguito riportiamo come esempio l’utilizzo tramite applicazione Web.

Nella prima schermata sono presenti tutti i parametri necessari al calcolo IMU.

Ricordate che in fase di acconto 2013 non si applicano le nuove eventuali agevolazioni locali o gli adeguamenti alle aliquote.

Per prima cosa è necessario inserire il Comune nel quale l’immobile è ubicato e in base a questo verrà caricata una aliquota preimpostata, modificabile.

Riscotel usa una legenda a colori per indicare se l’aliquota preimpostata deve essere verificata o meno. Ricordiamo che tuttavia, pur se i Comuni hanno deliberato nuove aliquote, per l’acconto di giugno si deve fare riferimento alle aliquote comunali 2012 (come previsto dal D.L. n. 35/2013).  Se neppure nel 2012 i Comuni avevano deliberato proprie delibere, si devono utilizzare le aliquote standard.

 

Calcolo IMU: l'immobile

Quindi bisogna scegliere la tipologia di immobile per il quale si sta eseguendo il calcolo.

Nel nostro esempio si tratta di uno studio privato.

Nel tool sono comunque contemplate le varie possibilità, ma per il momento è possibile effettuare il calcolo solo per le categorie di immobili per i quali l’acconto di giugno non è stato sospeso.

Una volta selezionato il tipo di immobile, vanno inseriti i parametri di riferimento e le varie opzioni. A titolo di esempio abbiamo messo una rendita catastale di 500 euro per un immobile che si possiede al 100% da 12 mesi.

Calcolo IMU: i parametri

A questo punto, premendo sul tasto “Calcola” uscirà fuori l’importo da pagare suddiviso tra totale e acconto (quello da pagare entro il 17 giugno). Possibile, in caso di errori o volendo effettuare il calcolo per un altro immobile, usare l’opzione “Pulisci Campi“.

Calcolo IMU: il conteggio

A questo punto è possibile stampare il riepilogo del calcolo effettuato, oppure procedere con la stampa del modello F24. Nel caso si scelga questa seconda opzione il sistema chiederà ulteriori informazioni.

Calcolo IMU: l'F24

Una volta inseriti i dati anagrafici del contribuente sarà possibile stampare il modello F24 precompilato sia nei campi relativi alle informazioni personali che in quelli relativi all’imposta da pagare.

F24 da stampare

Aliquote IMU

Il D.L. n. 35/2013 prevede che le eventuali nuove aliquote deliberate dai Comuni per l’anno in corso vadano utilizzate solo in fase di saldo IMU con eventuali conguagli rispetto alla prima rata versata.

Entro il 16 ottobre di ciascun anno, infatti, devono essere pubblicate le delibere sul sito del Ministero dell’Economia. In assenza di queste ultime si terrà conto delle delibere dell’anno precedente.

=>Leggi le nuove regole per calcolare la prima rata IMU 2013

Il sito invita sempre alla verifica dei calcoli con l’ausilio di un professionista: il software è infatti solo uno strumento di supporto al calcolo IMU che viene fornito gratuitamente.

Sospensione IMU

Ricordiamo che il Decreto legge n. 54 del 21 maggio 2013 ha stabilito la sospensione dell’IMU rispetto alla scadenza del 17 giugno per:

  • prime case e relative pertinenze, esclusi i fabbricati classificati nelle categorie catastali A/1, A/8 e A/9 (appartamenti di lusso, ville, castelli e palazzi storici);
  • unità immobiliari appartenenti alle cooperative edilizie a proprietà indivisa, adibite ad abitazione  principale e relative pertinenze, alloggi assegnati dagli Istituti autonomi per le case popolari (IACP) o dagli enti di edilizia residenziale pubblica;
  • terreni agricoli e fabbricati rurali (di cui all’articolo 13, commi 4, 5, 8 del Salva Italia, Dl 201/2011 convertito con la legge 214/2011).

=> Vai al software per il Calcolo IMU 2013