Si avvicina la scadenza del 18 giugno entro cui effettuare il pagamento della prima rata IMU: sui siti web dei Comuni sono reperibili le prime guide informative sull’imposta municipale proprietaria sugli immobili, con la simulazione di calcolo ai fini del versamento dell’acconto.
Dai Comuni più “virtuosi” (che offrono ai contribuenti anche il software di calcolo IMU e di compilazione del modello F24 pronto da stampare) a quelli più impreparati, ecco una carrellata degli strumenti online con cui prepararsi ad affrontare la famigerata nuova imposta.
Comune di Roma
Il Comune di Roma Capitale si è mosso un po’ in ritardo rispetto ad altri, mettendo online il 15 maggio il Vademecum sull’IMU da scaricare, promettendo a breve anche il software di calcolo che già compare nei siti istituzionali di altri Comuni d’Italia. La guida IMU 2012 di Roma Capitale fornisce tutte le informazioni sulle tassa: novità rispetto alla vecchia ICI, scadenze e rateazione, coefficienti di calcolo, base imponibile, codici tributo, esempi su prima casa e altri fabbricati, modalità di pagamento con modello F24 ed F24 online.
Comune di Milano
Il sito web del Comune di Milano offre una guida da consultare online ed è divisa in due parti: l’IMU sull’abitazione principale, e quella sugli altri fabbricati.
Anche qui, per ognuna delle due categorie ci sono modalità di pagamento, calcolo dell’IMU, scadenze, casi particolari (ad esempio: coniugi separati), dichiarazione, normativa di riferimento.
Comune di Napoli
Il Comune di Napoli fa un passo in più: oltre a mettere a disposizione la guida informativa, segnala una serie di numeri utili a cui il cittadino e le imprese possono rivolgersi per chiarimenti e informazioni e sul Portale delle Entrate del Comune c’è uno strumento per calcolare l’importo della rata.
Il servizio è accompagnato dall’avvertenza che il calcolo è indicativo, non ufficiale. L’utilizzo è molto semplice, di fatto si compila un modulo che alla fine fornisce il calcolo, partendo dall’acconto della prima rata.
Trentino
A livello regionale, un servizio particolarmente utile e completo è quello fornito dal Consorzio dei Comuni del Trentino, che ha messo online un portale dedicato e completo di un sIMUlatore di calcolo dell’imposta (ci sono anche tutti i dati su aliquote e detrazioni), con la possibilità di stampare il modello F24 e con un servizio di ricezione della visura catastale.
Lombardia
La Lombardia è tra le regioni più attive. Oltre a Milano, molti altri Comuni già prevedono servizi di supporto oltre a quelli informativi. Per esempio a Basiglio è partita il 14 maggio l’operazione “Sos IMU“:
- sportello di assistenza gratuita per il calcolo dell’imposta (lunedì – mercoledì, 8.30 – 12.30 /15.00 – 16.45);
- numero verde 800.05.47.01 per chiarimenti e informazioni;
- calcolo dell’imposta online attraverso il sito del Comune, che invierà ad ogni proprietario di immobile comunicazione scritta con indicazione dell’importo da versare.
Piccoli Comuni
Una buona notizia relativa per chi abita nei Comuni piccoli che, in diversi casidi fatto non pagheranno l’IMU. Perché? Le rendite catastali sono più basse e nel caso di una famiglia con almeno un figlio (detrazione 50 euro), alla fine l’importo è pari a zero. Succede in molti Comuni del Veneto, dove la Ragioneria dello Stato calcola che 4 famiglie su 10 non pagheranno l’imposta. escludendo Venezia, Padova o a Verona (dove le rendite sono più alte).
Calcolo IMU
Per chi preferisce carta e penna ai simulatori online ricordiamo ancora una volta il criterio di calcolo IMU: rendita catastale rivalutata del 5% e moltiplicata per il coefficiente attribuito all’immobile posseduto (ad esempio, 160 per la prima casa).
Al risultato si applica l’aliquota base per l’acconto di giugno (0,4% per le prime case e relativa pertinenza e 0,76% per altri immobili). Solo per la prima casa c’è una detrazione di 200 euro, che per il 2012 e 2013 è maggiorata di 50 euro per ogni figlio che vive nell’abitazione.
I Comuni possono intervenire su queste aliquote, ma soltanto in sede di calcolo complessivo dell’imposta che si effettuerà in occasione del saldo a dicembre: sulla prima casa possono diminuirla fino allo 0,2% o alzarla fino allo 0,6%, sugli altri immobili possono scendere allo 0,46% o salire all’1,06%.
Pagamento IMU
L’IMU si versa in 2 rate (che a discrezione del contribuente possono essere 2 o 3 per la prima casa): acconto del 50% esntro il 18 giugno, saldo entro il 17 dicembre. Nel caso in cui si opti per le 3 rate, si pagherà a giungo un terzo dell’imposta, un altro terzo entro il 17 settembre con saldo entro il 17 dicembre.
Il versamento per l’acconto IMU di effettua esclusivamente con modello F24.
Normativa IMU
La normativa di riferimento sull’IMU è rappresentata dall’articolo 13 del Dl 201/2011, convertito in legge il 22 dicembre (Salva Italia), dagli articoli 8 e 9 D.Lgs. 14 marzo 2011, n. 23 (decreto sul Federalismo Fiscale Municipale) e dall’art. 4 comma 12-quinquies del D.L. 2 marzo 2012, n. 16, convertito con L. 26 aprile 2012, n. 44 (Semplificazione fiscale).