Vademecum su aliquote, deduzioni e detrazioni IRPEF (imposta sulle persone fisiche) ai fini della corretta compilazione del modello 730/2014 per la dichiarazione dei redditi, in vista della prossima scadenza fiscale: consegna entro il 31 maggio (3 giugno) a CAF o commercialista.
=>Scarica il Modello 730/2014
=>Scarica le istruzioni di compilazione
Base imponibile
In base alla normativa tributaria, l’IRPEF si applica ai redditi in denaro o natura. Sono soggetti passivi d’imposta le persone fisiche: i residenti nel territorio dello Stato saranno tassati per i redditi ovunque prodotti, gli altri per i soli redditi prodotti nel territorio dello Stato. L’imposta si applica sul reddito complessivo del soggetto al netto di eventuali oneri deducibili. Sono esclusi dalla base imponibile:
- redditi esenti,
- redditi soggetti a ritenuta alla fonte a titolo d’imposta come interessi del conto corrente o delle obbligazioni,
- redditi soggetti a imposta sostitutiva,
- assegni periodici corrisposti al coniuge separato o divorziato nella misura stabilita dal giudice per esclusivo mantenimento dei figli,
- assegni familiari.
=>Le detrazioni IRPEF 2014 in dichiarazione dei redditi
Spese deducibili
- Spese mediche e di assistenza specifica (deduzione per il contribuente cui è intestato il documento che certifica la spesa; se fiscalmente a carico di un altro, la deduzione spetta a quest’ultimo per l’intero importo), acquisto medicinali (spesa certificata da fattura o scontrino parlante), spese per il veterinario.
=> Detrazione spese sanitarie nel 730/2014: la mini guida
- Contributi assistenziali e previdenziali (obbligatori o facoltativi integralmente deducibili, anche se sostenuti per persone a carico) e per addetti a servizi domestici e assistenza familiare o personale (colf, baby sitter, badanti).
- Somme versate alle forme di previdenza complementare dal lavoratore e dal datore di lavoro.
Altre deduzioni
=> Detrazioni per spese sportive
=> Detrazioni per riqualificazione energetica
=> Detrazioni per ristrutturazioni edilizie
=> Detrazione Bonus Mobili
Deduzione abitazione
Oltre all’affitto per l’abitazione principale, la casa di proprietà è dedotta dal reddito imponibile la prima casa con relative pertinenze, ma solo nei casi in cui si è stati esentati dal versamento 2013 o dalla Mini IMU. L’abitazione principale è quella in cui la persona fisica dimora abitualmente e deve corrispondere con la residenza anagrafica. Diversamente, il contribuente dovrà integrare la dichiarazione dei redditi con una certificazione di dimora presso un luogo diverso da quello risultante dai registri anagrafici, avvalorata da circostanze oggettive quali l’intestazione di utenze domestiche.
=> IMU e Mini IMU nel 730/2014
Determinazione imposta
L’imposta lorda è determinata applicando al reddito complessivo, al netto degli oneri deducibili, le aliquote IRPEF previste per i diversi scaglioni di reddito (dal 23% al 43%, per redditi da 8mila a oltre 75mila euro):
=>Aliquote, scaglioni e sconti IRPEF
Detrazioni coniuge a carico
Per il coniuge non legalmente ed effettivamente separato è prevista una detrazione teorica che va da 800 euro (per redditi inferiori a 15.000 euro) a 690 euro (per i redditi superiori). La detrazione di 800 euro deve essere diminuita del prodotto tra 110 euro e l’importo corrispondente al rapporto fra reddito complessivo e 15.000 euro. La detrazione di 690 euro spetta in misura piena se il reddito complessivo è compreso tra 15.000 euro e 40.000 euro, mentre è aumentata di:
- 10 euro se il reddito complessivo è fra 29.000 e 29.200 euro o fra 35.000 e 35.100 euro;
- 20 euro se il reddito è fra 29.200 e 34.700 euro o fra 35.000 e 35.100 euro;
- 30 euro se il reddito è fra 34.700 e 35.000 euro;
Per i redditi tra 40.000 euro e 80.000 euro, la detrazione di 690 euro spetta per la parte corrispondente al rapporto tra l’importo di 80.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 40.000 euro.
=> Dichiarazione dei redditi: guida alla compilazione del 730/2014
Detrazioni figli a carico
La detrazione teorica per figli a carico è salita quest’anno a 950 euro per ciascuno (compresi figli naturali riconosciuti, adottivi, affidati o affiliati) e a 1200 per ciascun figlio di età inferiore a 3 anni. La detrazione è aumentata di ulteriori 220 euro per ogni figlio portatore di handicap e di ulteriori 400 euro per i contribuenti con più di tre figli a carico, per ciascun figlio a partire dal primo. Per detrazione effettiva si calcola applicando il coefficiente calcolato in base al rapporto tra l’importo di 95.000 euro, diminuito del reddito complessivo, e 95.000 euro (si sottrae da 95mila l’importo del reddito complessivo e si divide il risultato per 95mila). In presenza di più figli l’importo di 95.000 euro è aumentato di 15.000 euro per ogni figlio successivo al primo. Ciascun genitore ha diritto alla detrazione nella misura del 50% ma è fatta salva l’ipotesi che, previo accordo tra gli stessi, di essa fruisca il genitore che possiede un reddito complessivo di ammontare più elevato.