La Regione Marche ha aderito all’accordo tra Ministero per l’Economia e le Finanze, Ministero per lo Sviluppo economico, Associazione Bancaria Italiana e associazioni di categoria, al fine di agevolare l’accesso al credito delle PMI.
L’intesa a favore del credito alle imprese prevede la sospensione per 12 mesi della quota capitale delle rate di mutuo, e per 12 o 6 mesi della quota capitale per i canoni leasing relativi alle operazioni immobiliari o finanziarie.
L’accordo stabilisce anche il prolungamento dei piani di ammortamento per i mutui chirografari o ipotecari, e la moratoria fino a 270 giorni delle scadenze delle anticipazioni bancarie su crediti insoluti.
Sara Giannini, assessore alle Attività produttive, ha commentato i termini dell’intesa sottolineando come l’intesa rappresenti uno strumento utile per favorire la ripresa dell’economia locale.
«Le Marche, tra le prime Regioni a farlo, aderiscono all’accordo nazionale per la sospensione o l’allungamento delle scadenze dei finanziamenti contratti dalle piccole e medie imprese nei confronti del sistema bancario, connessi ad agevolazioni pubbliche in conto capitale o in conto interessi.
Si tratta di un intervento ad ampio raggio, inerente non solo l’industria e l’artigianato, ma anche le politiche attive del lavoro, il commercio, il turismo, l’agroalimentare e l’energia. Un modo per garantire alle imprese risorse finanziarie adeguate per superare l’attuale congiuntura negativa, fruendo della moratoria senza avere al contempo ripercussioni sulle agevolazioni pubbliche di cui siano destinatarie.»