Per tutti i soggetti passivi IVA si avvicina l’appuntamento con lo Spesometro fissato al 30 aprile dall’articolo 21 del Dl 78/2010: imprese, professionisti e lavoratori autonomi sono chiamati come ogni anno ad inviare all’Agenzia delle Entrate le operazioni rilevanti ai fini IVA per ciascun cliente e fornitore.
La proroga ad ottobre, infatti, riguarda solo gli operatori finanziari per le operazioni con moneta elettronica.
Scadenza 30 aprile: aziende e professionisti
Il termine ultimo per l’invio della comunicazione da parte delle aziende e delle partite IVA riguarda gli acquisti, le vendite e le prestazioni di servizi rese e ricevute per importi oltre 3 mila euro (IVA esclusa) con obbligo di fattura.
L0obbligo riguarda anche i dati delle operazioni senza fatturazione obbligatoria (provvedimento del 22 dicembre 2010) ma per queste il periodo di riferimento è compreso tra il 1° luglio e il 31 dicembre 2011 e la soglia minima è da 3.600 euro, sempre IVA esclusa.
Scadenza 15 ottobre: operatori finanziari
Solo per quest’anno il 15 ottobre è la data di riferimento per gli operatori finanziari che devono inviare i dati relativi ai pagamenti effettuati dai consumatori finali moneta elettronica con carte di credito, di debito e pregate, ovvero via POS, e di importo superiore a 3.600 euro (IVA compresa) non fatturati, come disposto dall’articolo 23, comma 41, Dl 98/2011.
La proroga concessa dal provvedimento del 13 aprile 2012 e riguarda solo i dati relativi all’anno 2011, per quelli del 2012 la data diventerà il 30 aprile dell’anno successivo a quello di riferimento.
Ricordiamo che lo Spesometro va inviato per via telematica utilizzando i canali Fisconline o Entratel o rivolgendosi agli intermediari autorizzati e che di recente l’Agenzia delle Entrate ha modificato il software per la compilazione e la trasmissione dei dati per consentire anche l’invio di operazioni inferiori alla soglia indicata.