Il G20 si è espresso positivamente sull’impegno e sui provvedimenti emanati dal Governo Monti per uscire dalla crisi economica. Il giudizio complessivo è buono e, secondo il vice ministro dell’Economia, Vittorio Grilli, i partner «hanno espresso soddisfazione». Di certo l’allarme non si è ancora concluso, ma «stiamo procedendo lungo la strada giusta».
L’Italia non sarebbe più un malato grave e sarebbe pronta a rientrare in una fase di controlli di routine, valida per tutte le Nazioni.
Di certo permangono le differenti stime di crescita tra Fondo Monetario Internazionale (FMI) e Governo, anche se Grilli le ha definite «differenze marginali». Positivo anche il parere del Governatore della Banca d’Italia, Ignazio Visco, che sottolinea i «molti apprezzamenti per le misure prese da noi e dalla Spagna» e «la realizzazione di un impegno che Lagarde (direttore generale del Fmi, Christine Lagarde, n.d.r. ) aveva manifestato negli ultimi mesi».
Con ogni probabilità il Governo procederà nel suo operato in modo determinato e, come ha ricordato Monti «senza nessuna deroga», poiché per uscire dalla crisi «l’unico modo è fare le riforme che consentono l’aggiustamento dei conti e quelle strutturali per migliorare la crescita potenziale».
Il viceministro all’economia ha infine tenuto ad evidenziare nell’ambito delle misure per il risanamento sarà possibile che nella prima metà di quest’anno il PIL possa essere negativo, ma con segnali di fiducia e possibile ripresa a partire dal terzo trimestre.