Veneto: nasce l’Ufficio Unico Ambientale

di Teresa Barone

Pubblicato 20 Aprile 2012
Aggiornato 21 Giugno 2013 11:04

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Le CCIAA venete affidano alla Camera di Commercio di Venezia alcuni oneri in materia ambientale, al fine di limitare i costi e la burocrazia.

Le Camere di Commercio del Veneto hanno stilato una convenzione, approvata anche da Unioncamere, che affida alla CCIAA di Venezia alcune importanti funzioni in materia ambientale.

Le Camere di Commercio di Belluno, Padova, Rovigo, Treviso, Verona e Vicenza, hanno infatti stabilito l’attribuzione alla Camera di Commercio di Venezia i poteri di: gestione della raccolta del Modello Unico di Dichiarazione ambientale (MUD); gestione unificata delle istruttorie relative alla iscrizione/variazione/cancellazione al registro dei produttori di apparecchiature elettriche ed elettroniche (RAEE); gestione unificata delle istruttorie relative alle istanze di iscrizione/variazione/cancellazione al registro di pile e accumulatori; realizzazione di attività formative ed informative nel territorio regionale su tematiche ambientali relative alla gestione dei rifiuti o connesse a problematiche produttive peculiari di uno specifico territorio; realizzazione di attività informative rivolte direttamente alle imprese sulle modalità di corretta gestione dei rifiuti e degli adempimenti ambientali connessi.

Con la convezione, infatti, si concentrano un solo organismo camerale una serie di attività amministrative finora svolte dalle singole Camere regionali, al fine di ridurre i costi delle aziende sostenuti per la gestione dei principali oneri in materia di sostenibilità ambientale, come ha sottolineato Alessandro Bianchi, presidente Unioncamere del Veneto, che ha coordinato l’operazione.

«Si tratta di un ulteriore passo verso la gestione associata delle competenze messo in atto dalle Camere del Veneto per ridurre i costi che gravano sulle aziende della nostra regione, raggruppando in capo ad un Ente di sistema, che ha già acquisito una specializzazione in virtù di una specifica previsione normativa, alcune funzioni – nella fattispecie quelle ambientali – e liberando preziose risorse nell’ambito del sistema stesso»