Seduta straordinaria del Consiglio Regionale del Lazio per passare in rassegna i problemi delle imprese causati dalla crisi, che grava sul sistema produttivo regionale. Due le tematiche affrontate: difficoltà delle PMI e ccupazione.
Il presidente della commissione PMI, Commercio e Artigianato, Francesco Saponaro, ha esortato il Consiglio a prendere provvedimenti per sostenere le piccole imprese, dalle quali dipende buona parte della produttività regionale, sottolineando come i problemi siano fondamentalmente il ritardo dei pagamenti dalla PA e i difficili rapporti con le banche.
«Influiscono sulla liquidità e sulla competitività delle imprese: l’Europa è intervenuta con la Direttiva n. 7 del 16 febbraio 2011 che ha fissato termini perentori entro cui pagare le imprese, ma le motivazioni che spingono regioni ed enti locali a ritardare i pagamenti risiedono nei mancati trasferimenti da parte dello Stato e nei vincoli rigidi contenuti nel patto di stabilità, su cui occorrerebbe fare una riflessione.»
Tra gli strumenti al vaglio della Regione per favorire la ripresa delle PMI c’è lo Small Business Act, ma la crescita deve partire anche dall’avvio di nuove opere pubbliche in grado di riattivare l’economia del territorio.
Per quanto riguarda l’occupazione, invece, l’ultimo rapporto realizzato dalla Cgil Roma e Lazio sugli effetti della crisi sulle condizioni dei lavoratori in Lazio, ha mostrato cifre preoccupanti: sarebbero 1 milione e 200 mila i soggetti senza lavoro tra disoccupati, precari, cassintegrati e nuovi poveri.