Si chiama Opteron 2419 EE, possiede un clock di 1.8 GHz e consuma solamente 40 watt. È la nuova CPU ad uso server di AMD, lanciata oggi sul mercato e pensata espressamente per offrire ai network aziendali potenza a basso consumo, contribuendo così ad ammortizzare i costi.
Il nuovo processore è dotato di 6 core distinti, offrendo così, a detta di AMD, un terzo di potenza in più rispetto al precedente processore 2377 EE, dotato di solamente quattro core, pur mantenendone inalterati i consumi.
L’Opteron 2419 EE include inoltre la tecnologia di virtualizzazione AMD-V, oltre ai noti meccanismi di gestione dei consumi energetici che sottendono alla sigla AMD-P, sviluppati dalla stessa Advanced Micro Devices.
In accordo con quanto dichiarato dalla società produttrice, i criteri d’acquisto del reparto IT sono oggi condizionati dalla necessità di tagliare i costi; la nuova CPU soddisfa quindi tale condizione, pur offrendo tutta la potenza necessaria a gestire le complesse reti cloud aziendali.
Attualmente, infatti, circa l’82% di reti cloud e Web server utilizzerebbe per la maggior parte del tempo solamente metà della potenza garantita dai moderni processori; utilizzare un clock minore e un maggior numero di core permetterebbe quindi di ridurre i consumi, pur garantendo performance adeguate anche nei momenti in cui è richiesta una certa potenza elaborativa.
A un costo di 989 dollari, la nuova CPU AMD entra quindi in concorrenza con i processori Intel, attualmente presenti nel 90% delle soluzioni server, i cui i chip Nehalem ad 8 core sono previsti per il primo trimestre 2010.