I giovani imprenditori e le nuove start-up beneficeranno a breve di agevolazioni che arrivano grazie a una concomitanza di fattori: da un lato il decreto legge sulle liberalizzazioni, che favorisce le società attivate dagli under 35, e dall’altro lato gli aiuti previsti da Invitalia (Agenzia nazionale per l’attrazione degli investimenti e lo sviluppo d’impresa) a livello regionale.
Per sostenere l’imprenditoria giovanile, infatti, il dl sulle liberalizzazioni prevede semplificazioni per la costituzione delle nuove imprese: l’ammontare del capitale sociale può essere anche solo di 1 euro e non sono previsti bolli e oneri notarili, ma solo per i giovani imprenditori che non abbiano compiuto 35 anni di età.
Aiuti alle imprese da Invitalia
Invitalia gestisce i principali strumenti finanziari a sostegno delle iniziative di imprenditoria giovanile, soprattutto destinati all’autoimprenditorialità e nell’ambito della produzione di beni e servizi alle imprese, nel settore agricolo e pensati per favorire le cooperative sociali di tipo b (sono chiamate così le imprese dove le persone svantaggiate rappresentano il 30% dei soci).
Per gli under 35 sono previsti aiuti sotto forma di finanziamenti per gli investimenti iniziali e ulteriori contributi per la gestione, la formazione o assistenza tecnica.
Per quanto riguarda le differenze regionali, mentre nel Meridione sono previsti aiuti finalizzati a coprire fino al 90% delle spese complessive, nelle regioni del Nord la soglia massima prevede la copertura del 70% dei costi ammissibili.