Potranno ottenere sconti d’imposta fino al 68,75% le Società di Capitali che, grazie a particolari combinazioni con le altre agevolazioni previste dall`ordinamento scommessa del cumulo, avranno accesso alla Tremonti ter (incentivo dettato dall’art. 5 del Dl 78/2009) e anche al bonus energetico del 55% (art. 1 comma 344 della Legge 296/2006 – Finanziaria 2007).
Questa almeno una delle ipotesi di studio tra le possibilità applicative della norma. Le imprese interessate all`incentivo hanno ancora circa quattro mesi di tempo per analizzare la possibilità di fruizione della detassazione e programmare nuovi investimenti produttivi nel 2009.
Fanno parte degli investimenti che permetterebbero di sovrapporre i due incentivi – bonus energetico e Tremonti ter – gli acquisti da parte delle imprese di macchinari e apparecchiature comprese nella divisione 28 della tabella Ateco 2007.
Si attendono però chiarimenti sulle perplessità applicative in merito alle ipotesi di cumulabilità da parte dell’Agenzia delle Entrate, in quanto nelle circolari applicative delle precedenti versioni dell`agevolazione Tremonti (legge 383/2001 e legge 549/95) non sembra esserci una previsione generale di non cumulabilità del beneficio, a meno di norme che prevedano, a loro volta, ipotesi di non cumulabilità con altre agevolazioni
Il beneficio complessivo ottenibile dalla combinazione delle due agevolazioni può arrivare a raggiungere il 68,75% della spesa sostenuta.
Ricordiamo che per la detrazione del 55%, l`articolo 10 del decreto ministeriale 19 febbraio 2007 che questa non sia cumulabile con le altre agevolazioni concesse per i medesimi interventi, ma è invece compatibile con gli incentivi previsti in materia di risparmio energetico.