Nell’ambito della Microsoft SQL Server & BI Conference – evento italiano di lancio di SQL Server 2012 – sono stati tolti i veli dall’ultima versione della piattaforma dati più diffusa su scala globale. Pensata per gestire dati di qualsiasi tipo e dimensione, ovunque e in qualsiasi momento, sarà disponibile nel nostro Paese dal primo aprile (già scaricabile la demo).
“Il fenomeno dei Big Data, che prevede l’esplosione dei dati digitali in termini di quantità, varietà e velocità, si sta affermando velocemente, in linea con la sempre più frequente trasformazione digitale della nostra vita, in grado di generare una quantità di dati che se sistematizzati e analizzati in maniera opportuna possono rappresentare un patrimonio informativo strategico per comprendere e modellare il mondo che ci circonda”, ha spiegato Pietro Scott Jovane, Amministratore Delegato di Microsoft Italia.
“La capacità di interpretare enormi volumi di dati strutturati e non strutturati, provenienti dall’interno e dall’esterno dell’azienda, diventa quindi fondamentale per competere con successo nell’attuale scenario di business. Con la strategia Big Data e con il lancio di SQL Server 2012, Microsoft continua a impegnarsi in questa direzione, per accompagnare le aziende verso un processo decisionale sempre più tempestivo e ragionato”.
Proprio per questi motivi la nuova soluzione offre un’affidabilità assoluta con un TCO (Total Cost of Ownership) ridotto e una flessibilità tale che permette di implementare un ambiente IT ibrido sfruttando soluzioni cloud-based.
L’obiettivo è supportare le aziende, aiutandole a gestire e analizzare in maniera efficace volumi consistenti di informazioni. Microsoft intende così gettare le basi per rendere concreta in futuro la visione “The New World of Data”: essere in grado di processare dati di qualsiasi natura e dimensione, ovunque e in qualsiasi momento.
Microsoft ha inoltre annunciato il rilascio nel primo semestre 2012 di un’altra anteprima limitata di un servizio basato su Apache Hadoop per Windows Azure, in linea con l’impegno nel supporto delle aziende nella gestione di qualsiasi tipo di dati, sia on-premise sia sulla Cloud: ciò avviene connettendo SQL Server con strumenti di Business Intelligence avanzati, come Excel, PowerPivot per Excel 2012 e Power View, con dati non strutturati. Insieme a SQL Server 2012 saranno rilasciate nuove soluzioni di Data Warehousing, per aiutare i clienti a gestire in modo più conveniente i carichi di lavoro aziendali, che includono importanti aggiornamenti software e nuovi fattori di forma per rack.
Al lancio italiano di SQL Server 2012 era presente anche il giornalista statunitense Stephen Baker, autore di “The Numerati”, uno dei primi libri in cui si è affrontato il tema dei Big Data. Baker ha ricordato come le aziende, nella cosiddetta “Economia del Dato”, debbano imparare a trarre valore dai dati, poiché è in gioco la loro sopravvivenza.
Ha anche sottolineato l’importanza delle analisi in tempo reale nell’epoca dei blog e dei social network, che ha definito “The Power of Now”: la mancanza dei confini nell’elaborazione dei dati rende lo stesso algoritmo utile in campi diversi, oltre a generare una moltiplicazione ininterrotta di dati strutturati e non, capaci di modellare la società modificando interi settori.
Baker ha concluso il suo intervento ricordando come la forte e rapida crescita della tecnologia e la contemporanea riduzione dei costi, causeranno un incremento dei dati, il fattore principale del mondo business del nostro secolo.