Nonostante il vento della crisi inizia a soffiare con meno insistenza, le imprese italiane si trovano quotidianamente a combattere con carenze di carattere economico, soprattutto per la difficoltà con la quale riescono ad ottenere la fiducia delle banche e degli istituti di cretito.
A sostegno delle piccole e medie imprese presenti sul territorio nazionale, il Ministero Sviluppo economico e l’Unione Italiana delle Camere di Commercio hanno siglato un accordo di programma attraverso il quale stanziare fino a 30 milioni di euro.
L’obiettivo primario di aiuto alle imprese viene perseguito attraverso iniziative di accesso al credito e sostegno occupazionale. Questi sono gli intenti dichiarati dall’attuale ministro dello Sviluppo economico Claudio Scajola, che evidenzia come questo accordo sia parte delle politiche attuative del Governo per combattere la crisi.
La sottoscrizione del programma si affianca quindi ad altre misure come il Fondo di Garanzia per le Pmi, che ha assicurato una disponibilità di credito significativa ad oltre 13 mila piccole e medie imprese, con una buona percentuale di aziende artigianali.
Commenti entusiasti anche da parte del presidente dell’Unioncamere, Ferruccio Dardanello, che sottolinea come le Camere di Commercio vogliano essere parte attiva della rinascite dell’economia nazionale, contribuendo alla realizzazione di strumenti semplificati per l’accesso al credito e per l’incremento del livello occupazionale delle aziende.