In Italia Internet va alla grande? Bene, non resta che capitalizzarne le opportunità di business. Questa in sintesi l’invito di Layla Pavone allo IAB Forum di Roma, che ieri ha fatto il punto sulle dinamiche evolutive e sulle prospettive di mercato dell’Advertising online nell’era digitale.
In base ai dati illustrati, Internet si sta dimostrando ancora una volta la migliore strategia anti-crisi.
In barba alla recessione e a dispetto del dramamtico crollo degli altri comparti più tradizionali (Stampa, TV, Radio, Affissioni), la pubblicità su IP trionfa con una crescita stimata da Assocomunicazione due cifre (+10,5%) anche in questo funesto 2009.
La Rete è ormai la principale fonte d’informazione per l’acquisto di prodotti e servizi (85% degli utenti della Rete), anche in misura preventiva (79%), mentre è abitudine costante (69%) confrontare online i vari prezzi prima di passare all’acquisto.
«Auspichiamo che le aziende recepiscano il più velocemente possibile le potenzialità del nuovo scenario mediatico e modifichino il loro approccio alla comunicazione con i consumatori, includendo sempre di più l’online nelle loro strategie pubblicitarie e di marketing«, ha dichiarato la presidente di Iab Italia, che nel suo intervento ha citato persino l’esempio Barak Obama e il modello Digital Britain promosso in Gran Bretagna da Gordon Brown.
Ai più scettici, i numeri dello IAB dovrebbero aprire gli occhi, anche in considerazione del fatto che oggi il Web Advertising è una sorta di scienza esatta, godendo di una piena ed efficente misurabilità sul ROI, che a sua volta si conferma secondo tutte le più recenti e prestigiose ricerche, elevato e garantito.
Lo sanno bene gli operatori del mercato della comunicazione digitale e interattiva, che in Italia animano un mercato non più emergente, in quanto da tempo in costante crescita e consolidamento.