Le connessioni a banda larga ad alta velocità, la diffusione capillare dei terminali mobili e la presenza sempre più pervasiva dei contenuti multimediali online contribuiscono a incrementare l’utilizzo di Internet e il rispettivo traffico IP.
Il risultato tangibile è che nel 2008 sono stati scambiati 9 exabite al mese, con una crescita costante. Di questo passo, lo scenario futuro previsto stima una mole di dati scambiati che dovrebbe quintuplicare entro il 2013.
Questo è quanto emerge dai risultati della seconda edizione della ricerca Cisco Visual Networking Index (VNI) 2008-2013, che sottolinea come nell’ultimo anno di riferimento si toccheranno i 667 exabyte.
Le aree geografiche più attive rimarranno quelle Asia/Pacifico (21EB), Nord America (13EB) e Europa (12.5EB), ma saranno seguite da quelle del Medio Oriente e Africa che cresceranno del 51%.
L’analisi, che ci permette di familiarizzare con unità di misura impensabili se confrontate con quelle scambiate da un singolo calcolatore, illustra come la migrazione dal Web tradizionale al visual networking rappresenti il driver principale di questa crescita esponenziale di traffico.
Entro il 2013 infatti la fonte video, che comprende TV, peer-to-peer e Video on-Demand, corrisponderà al 90% del traffico mondiale generato, mentre nello stesso periodo la videocomunicazione aumenterà di dieci volte il suo volume.