Nuvolaverde: il digitale per imprese green

di Francesca Vinciarelli

Pubblicato 23 Febbraio 2012
Aggiornato 9 Aprile 2014 17:00

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Nasce Nuvolaverde, il digitale per la sostenibilità, il nuovo comitato promosso dal Ministero dell'Ambiente per portare la cultura della sostenibilità ambientale nelle imprese.

Tempo di novità per la Green Economy in Italia: il Governo – o meglio il ministro dell’Ambiente Corrado Clini –  oltre ad aver annunciato l’arrivo di un fondo da un miliardo di euro per il Piano di crescita sostenibile con investimenti in efficienza energetica, fonti rinnovabili e innovazione, ha presentato il nuovo comitato Nuvolaverde – il digitale per la sostenibilità,  co-promosso con Piccola Industria – Confindustria, Expo 2015, Anitec e Venice International University.
L’obiettivo è di portare la cultura della sostenibilità nelle imprese con il supporto di informazioni attendibili che permettano di prendere le decisioni migliori. Un ruolo centrale per Nuvolaverde, per realizzare i suoi obiettivi, è affidato alla comunicazione digitale.

Il programma di Nuvolaverde prevede:

  • Incontri Bilaterali con il Ministro dell’Ambiente Corrado Clini e le aziende della sostenibilità
  • attività del gruppo di Italiani for Italy;
  • Rapporto sulla Vita Digitale in Italia presentato al Nuvolaverde day a giugno 2012;
  • attività mediatica di Nuvolaverde.tv e del partner Atlantegreen.it.

Un primo incontro bilaterale con il ministro Clini sul tema dalla promozione dell’energia e dello sviluppo sostenibile attraverso l’economia si è già tenuto; il secondo è previsto per marzo, mentre a giugno le imprese sono attese all’evento Nuvolaverde Day.

L’esito del primo incontro tra le imprese ed il ministro Clini è stato positivo, molti i temi trattati tra cui un’analisi delle problematiche e delle possibili soluzioni alla questione ambientale in Italia; la possibilità di inserire gli effetti del cambiamento climatico nei prodotti assicurativi; la necessità di rendere stabili le detrazioni fiscali per chi investe sul fronte energetico.

E in un periodo in cui si fa gran parlare di semplificazioni normative, burocratiche e fiscali non si poteva non parlare del bisogno di avere una coerenza normativa, di evitare i casi di corruzione e di snellire la burocrazia legata alla Green Economy.

Per il fondatore di Nuvolaverde, Enzo Argante, questi rappresentano «la testa digitale e il cuore verde» delle ispirazioni made in Italy, si sono «messi a disposizione anche per condividere le esperienze internazionali nel campo del digitale per la sostenibilità sviluppate in altri Paesi proprio grazie alla collaborazione con il ministro dell’Ambiente».