OCSE e G8: 12 principi per rilanciare l’economia su “Global Standard”

di Alessandro Vinciarelli

Pubblicato 7 Luglio 2009
Aggiornato 20 Gennaio 2023 15:07

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L'OCSE ha stilato in dodici punti un possibile piano di rilancio dell'economia globale. Dall'evasione fiscale alle banche, passando per il protezionismo. Se ne parlerà al G8

L’economia globale, oltre che di risorse, ha bisogno di strategie. Ne è convinta l’OCSE, Organizzazione per la cooperazione e lo sviluppo, che propone dodici principi mirati ad una rapida e fruttuosa rinascita economica e produttiva.

L’obiettivo è quello di raggiungere un nuovo codice condiviso, definito dal nostro Ministro dell’Economia Giulio Tremonti come Global Standard.

L’occasione per discutere anche del contributo OCSE, è chiaramente il prossimo G8 che – ricordiamo – avrà inizio mercoledì 8 per concludersi venerdì 10 luglio.

Il piano OCSE, che in realtà parla di “12 commandments“, è stato ultimato grazie alla partecipazione di un nutrito gruppo di lavoro, costituito da esperti di economia, personaggi del mondo accademico e politici.

La considerazione di base è che una «economia forte, equa e pulita deve essere fondata sui valori di adeguatezza, integrità e trasparenza, promossi da politiche pubbliche e sostenute dalle imprese».

I dodici principi coinvolgono aspetti governativi, come l’evasione fiscale da combattere con ogni mezzo, insieme ad aspetti sociali e strategie imprenditoriali. Interessante anche l’undicesimo punto che mette al bando ogni forma di protezionismo e il dodicesimo, che chiude la lista evidenziando come la segretezza bancaria non debba essere d’intralcio all’applicazione dei precedenti principi tra cui l’osservanza del sistema delle tasse di tutto il mondo.