Agevolare l’accesso al credito e semplificare l’accesso al mercato dei capitali delle Pmi per sostenerne la crescita e la competitività anche sui mercati internazionali. È questo uno degli obiettivi con il quale è stato siglato l’accordo tra Borsa Italiana, ABI e Confindustria.
L’intesa prevede un pacchetto di misure riservate alle piccole e medie imprese italiane che parteciperanno al progetto Elite promosso da Borsa Italiana in collaborazione con il Ministero dell’Economia e il Fondo italiano.
Uno strumento di sviluppo organizzativo e manageriale per sostenere, soprattutto in termini di capitalizzazione, le Pmi che desiderino strutturarsi per accedere al mercato dei capitali aiutandole ad avvicinarsi ai mercati finanziari, senza essere obbligate a quotarsi.
Le Pmi del circuito Elite potranno godere di interessanti agevolazioni nelle condizioni di accesso al credito, ma anche di un percorso di sviluppo frutto dell’accordo raggiunto con ABI e Confindustria.
Un’intesa che «rappresenta un importante strumento per la crescita della cultura finanziaria di tutte quelle società che parteciperanno all’iniziativa Elite», ha commentato Raffaele Jerusalmi, AD di Borsa Italiana.
«Il progetto Elite, rafforzando la cultura manageriale delle imprese, l’adozione di sistemi formativi e informativi più trasparenti, può contribuire ad irrobustire le imprese e ad agire positivamente anche nelle relazioni con le banche» ha aggiunto Giovanni Sabatini, Direttore generale dell’Abi.
«Elite prevede un percorso di formazione e fissa obiettivi di trasparenza e governance che faranno emergere le imprese con potenzialità di sviluppo, intenzionate ad avviare processi di crescita. Per queste imprese si aprono nuove opportunità di finanziamento e anche la possibilità di un migliore rapporto con il sistema bancario», ha poi concluso Vincenzo Boccia, Presidente di Piccola Industria.
Per approfondimenti su Elite, visita la pagina ufficiale del progetto.