Tratto dallo speciale:

Contributi INPS: i valori per il calcolo contribuzioni

di Francesca Vinciarelli

10 Febbraio 2012 15:10

logo PMI+ logo PMI+
L'INPS aggiorna i valori delle contribuzioni dovute in materia di previdenza ed assistenza sociale e concede tempo fino al 16 maggio per regolarizzare le contribuzioni dovute senza more.

Tempo fino al 16 maggio 2012 per i datori di lavoro che debbano mettersi in regola con l’INPS relativamente al calcolo delle contribuzioni dovute all’Istituto  in materia di previdenza ed assistenza sociale, senza incorrere in alcuna mora.

L’INPS ha pubblicato sul proprio sito istituzionale la circolare che invia ogni inizio anno per comunicare i valori utili per il calcolo delle contribuzioni dovute da parte dei datori di lavoro. Ma il versamento dei contributi relativo al mese di gennaio 2012 non ha potuto essere regolamentato dalle disposizioni INPS.

Così l’Istituto concede ancora qualche mese ai datori di lavoro per regolarizzare i versamenti, senza oneri aggiuntivi.

I valori indicati dall’INPS sono divisi tra quelli per il calcolo delle contribuzioni dovute dai datori di lavoro che devono presentare la denuncia contributiva mensile Uniemens, quelle dovute da chi presenta la denuncia mensile analitica (DMA) ex INPDAP e quelle di chi è chiamato alla presentazione della denuncia mensile unificata ex ENPALS.

Ricordiamo che, con l’obiettivo di tagliare i costi del pubblico impiego, la recente manovra finanziaria Monti ha disposto la fusione di INPDAP ed ENPALS con l’INPS.

In caso di presentazione dell’Uniemens l’INPS fornisce:

  • Minimali di retribuzione per la generalità dei lavoratori;
  • Retribuzioni convenzionali in genere;
  • Lavoratori di società e organismi cooperativi di cui al DPR n. 602/70;
  • Cooperative sociali;
  • Rapporti di lavoro a tempo parziale;
  • Quota di retribuzione soggetta nell’anno 2011 all’aliquota aggiuntiva di un punto percentuale ai sensi dell’art. 3-ter della legge 14.11.1992, n. 438;
  • Aggiornamento del massimale annuo della base contributiva e pensionabile;
  • Limite per l’accredito dei contributi obbligatori e figurativi;
  • Valore degli importi che non concorrono a formare il reddito di lavoro dipendente;
  • Massimale giornaliero per i contributi di malattia e maternità dei lavoratori dello spettacolo con contratto a tempo determinato;
  • Rivalutazione dell’importo a carico del bilancio dello Stato per prestazioni di maternità obbligatoria;
  • Regolarizzazione relativa al mese di gennaio 2011;
  • Tabelle delle aliquote contributive in vigore per l’anno 2011.