UniCredit Banca, 85 mln di euro alle Pmi

di Noemi Ricci

23 Giugno 2009 10:10

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A fronte delle richieste di aiuto da parte delle Pmi in questo momento di crisi, UniCredit Banca di Roma risponde con 85 mln di euro. Nel 2009, accolte i 3/4 delle domande di prestito

Da quando la crisi è “esplosa” come noto si sono moltiplicate le inizative di finanziamento pubblico e provato per sostentere le Pmi in difficoltà, con politiche che coinvolgono le banche per agevolare l’accesso al credito.
Per provare a capovolgere il paradosso di un 2008 in cui il 78% dei prestiti è andato alle grandi imprese meno affidabili piuttosto che alle piccole ma più sicure realtà imprenditoriali, UniCredit Banca di Roma lancia la propria proposta anticrisi per piccole e medie imprese.

Di fatto, nei primi mesi del 2009, solo nella provincia di Roma, UniCredit ha deliberato nuovi finanziamenti per quasi 85 milioni di euro.

Sono state dunque accolte le richiste di finanziamento di 3/4 delle Pmi, con un indice tasso di accettazione delle richieste di credito pari al 76% in favore di un totale di circa 2000 piccole imprese.

Buone notizie dunque, alle quali si aggiunge anche quella dell’operatività nel territorio di Roma di Impresa Italia – iniziativa UniCredit Group realizzata con il tramite di Confidi e Associazioni di categoria – che porterà alle pmi italiane 7 miliardi di euro di finanziamenti a tassi agevolati.

Oltre 10 i milioni di euro già erogati dal progetto che punta a sostenere le piccole imprese del territorio per uscire da questo complesso periodo congiunturale, puntando su alcune caratteristiche cruciali per il successo e la competitività: internazionalizzazione, qualità e formazione e capacità di fare rete.

Nel 2008 solo il 7% delle imprese romane ha esteso il proprio business all’estero, secondo l’ultimo Rapporto Piccole Imprese di UniCredit, mentre il 37,8% di loro si dichiara disposta a puntare sull’estero ma solo con il necessario supporto.

Il 16,7% delle piccole imprese romane investe sulla qualità per rispondere all’aumento della concorrenza. Ma per superare la crisi c’è bisogno di formazione e le imprese romane dimostrano di esserne consapevoli, infatti il 38,3% delle piccole imprese organizza corsi di formazione tecnica specifica per la propria attività, il 38,9% invece corsi di aggiornamento professionale.

Ma le imprese di Roma sono anche capaci di fare rete, ovvero di creare e mantenere legami stabili tra loro per essere più competitive sul mercato.

Proprio un’impresa romana sarà il prossimo 29 giugno tra le 19 aziende premiate per aver dimostrato di possedere tutti i requisiti necessari a fronteggiare la crisi, nell’ambito del prestigioso Premio Ok Italia che punta ad offrire al mercato esempi di eccellenza da utilizzare come modelli di riferimento, dando visibilità alle loro storie.