La crisi economica ha colpito i veicoli commerciali, ovvero i mezzi fino a 3.5 tonnellate, facendo registrare una flessione complessiva del -6.1% nel 2011.
Una riduzione significativa delle immatricolazioni, che solo nel mese di dicembre hanno perso circa 2.000 unità.
In particolare sono 11.978 veicoli commerciali immatricolati rispetto ai 13.991 dello stesso periodo dello scorso anno (-14.4%).
Sono questi i dati che emergono dalle analisi dell’Unrae (Unione Nazionale Rappresentati Autoveicoli Estere) presentate dal direttore generale Gianni Filipponi.
Il direttore precisa che «gli autocarri venduti sul mercato italiano nel corso del secondo semestre hanno registrato una significativa contrazione, derivante dal -7,5% del terzo trimestre e ulteriormente peggiorata nel quarto, con un -12,1%».
Tra le categorie più vessate dalla crisi economica, si piazzano al primo posto i veicoli allestiti, in particolare pianali e cassoni.
Anche le previsioni per l’anno in corso sembrano non incoraggiare le case costruttrici, considerando che probabilmente la flessione per quanto riguarda i veicoli commerciali si ripeterà nei prossimi dodici mesi con un ulteriore -6.2% (160.000 unità).